Notifiche di esposizione e difficoltà nel convincere i governi, parla un dirigente Apple

Perché molti governi hanno accolto con scetticismo le soluzioni di Apple e Google per il tracciamento dei contatti COVID-19?

Il dirigente Apple che era responsabile delle notifiche di esposizione realizzare insieme a Google ha raccontato le sue frustrazioni legate ai tentativi di convincere i governi ad adottare questa tecnologia.

notifiche esposizione apple

Myoung Cha era a capo delle iniziative strategiche per la salute di Apple al momento della creazione dell’API di notifica dell’esposizione realizzata insieme a Google. Secondo il dirigente, la più grande opportunità mancata durante la pandemia è stata proprio la diffusione di un’app per le notifiche dell’esposizione.

Myoung Cha ha raccontato che il progetto è stato uno dei più entusiasmanti a cui abbia mai lavorato, ma alla fine è rimasto molto deluso dal fatto che diversi governi hanno accettato con riluttanza la tecnologia, evitando di fatto che le varie app si diffondessero tra i cittadini.

È sempre stata una sfida convincere qualcuno che il tracciamento dei contatti fosse una cosa buona fatta nel modo in cui l’avevamo strutturato, il che era come chiedere se un’e-mail vale quanto un bel biglietto di auguri. Ovviamente non sono la stessa cosa, ma posso inviare una bella e-card istantaneamente a 100 persone per ottenere per lo più lo stesso risultato.

La più grande opposizione che abbiamo riscontrato era legata al fatto che le nostre API non permettevano ai governi ci raccogliere tonnellate di dati sugli utenti che utilizzavano le singole app. Noi però dovevamo proteggere la privacy degli utenti, visto che l’identità e il luogo in cui si trovavano tutti i tuoi amici potevano essere utilizzati da determinati governi anche per portare avanti vere e propri controlli mirati.

Fidati di noi, il governo siamo noi” è quello che sentivamo più spesso Ma ovviamente, questa non era una preoccupazione teorica, ma qualcosa che è effettivamente accaduto sia a Singapore che in Australia con sistemi che non hanno adottato il nostro approccio di tutela della privacy.

In Europa abbiamo avuto meno difficoltà nel convincere i governi, mentre negli Stati Uniti è stato molto difficile lavorare. L’amministrazione Biden, quando è salita al potere, ha dedicato quasi tutti i suoi nei vaccini come proiettile d’argento per sconfiggere il virus. Penso che sia stato strategicamente l’errore più grande, perché sfruttare le app di tracciamento al meglio avrebbe risolto molti problemi.

Nel frattempo, i portavoce di Apple e Google hanno difeso il sistema in una dichiarazione congiunta:

Abbiamo creato il sistema di notifiche di esposizione per aiutare le autorità sanitarie pubbliche durante questa storica pandemia in modo da preservare la privacy. Siamo orgogliosi di collaborare con le autorità sanitarie pubbliche e di fornire una risorsa, utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo, che ha contribuito a proteggere la salute pubblica.

In ogni caso, fatta qualche rara eccezione, anche i governi che hanno adottato il sistema creato da Apple e Google non hanno contribuito alla diffusione delle varie app, magari tramite campagne marketing mirate. La dimostrazione più lampante è il fallimento di un’app come Immuni.

E voi, cosa ne pensate?

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