Il mese scorso, il gruppo ransomware REvil ha violato il fornitore Apple Quanta, ottenendo l’accesso a schemi dettagliati su prodotti Apple passati e futuri. Un nuovo report di Motherboard oggi descrive in dettaglio come i documenti trapelati stiano anche aiutando alcuni riparati terzi a saperne di più sul design interno di Apple.

Il report spiega che questi centri di riparazione indipendenti si stanno rivolgendo a questi schemi trapelati per offrire servizi di riparazione aggiuntivi ai clienti. Ad esempio grazie a questi schemi è ora possibile recuperare i dati di un MacBook che normalmente non sarebbero più accessibili.
Louis Rossmann, proprietario del Rossmann Repair Group, ha detto a Motherboard che pagherebbe volentieri ad Apple anche 1.000 dollari all’anno per ottenere queste informazioni. Apple, però, non concede a centri non autorizzati l’accesso a tali informazioni, per cui si deve fare affidamento su documenti trapelati come in questo caso.
Eppure, secondo gli esperti citati nel report, questi cosiddetti progetti non rivelerebbero segreti commerciali, a differenza di quanto afferma Apple. Infatti, sembra sia pratica abbastanza comune lo scambio di questi dati tra i vari centri assistenza su supporti USB, sebbene sia una pratica illegale. Inoltre, sembra che tali documenti siano accessibili anche su determinati forum a pochi dollari.
Voi cosa ne pensate? Appoggiate la politica di Apple o sareste più contenti che tutti i centri assistenza avessero la possibilità di accedere a questi documenti?
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