Lo sviluppatore di FlickType denuncia Apple per il monopolio dell’App Store

Apple dovrà affrontare una nuova causa per presunto monopolio legato all'App Store.

Dopo aver denunciato le truffe sull’App Store legate alle false recensioni, oggi lo sviluppatore di FlickType Kosta Eleftheriou ha denunciato Apple perché “mostra sistematicamente la sua forza monopolistica contro la libera concorrenza su App Store”.

app store

Apple ha rimosso una serie di presunte app truffa che Eleftheriou aveva denunciato, ma la causa che lui e il suo partner hanno intentato riguarda il fatto che Apple ha creato un presunto monopolio e stia abusando del suo potere su App Store.

Una delle principali lamentele su cui si basa la denuncia è la conversazione tra Apple ed Eleftheriou sull’acquisizione della sua app FlickType per Apple Watch e su come Apple avrebbe gestito la situazione.  Nella denuncia, Eleftheriou va più nel dettaglio su ciò che afferma essere un comportamento illecito da parte di Apple, inclusa la presunta pubblicità falsa, la violazione del suo contratto con gli sviluppatori e, addirittura, presunte frodi.

Un’affermazione degna di nota riguarda il tentativo di Apple di acquisire FlickType. Dopo il rifiuto dello sviluppatore, sembra che diverse sue app siano state bloccate, tanto da rendere molto difficile pubblicare aggiornamenti e nuovi titoli su App Store.

Apple invita gli sviluppatori a sviluppare applicazioni innovative con la promessa di un App Store equo e sicuro in cui venderle. In verità, Apple mostra sistematicamente la sua forza monopolistica contro la potenziale concorrenza attraverso l’App Store e trae profitto da pratiche fraudolente dilaganti. Se Apple non è in grado di acquistare a buon mercato un’applicazione di un altro svilppatore, Apple tenta di schiacciare quello sviluppatore attraverso l’applicazione selettiva di vincoli strani e irragionevoli contro quelo sviluppatore.

Allo stesso tempo, l’azienda consente ad altri sviluppatori che Apple non vede come una vera concorrenza, compresi quelli che magari pubblicano recensioni fasulle o portano avanti frodi, di vendere prodotti inferiori perché Apple trae profitto dalle loro vendite. I truffatori utilizzano spesso screenshot e video presi da applicazioni di sviluppatori legittimi e manipolano le loro valutazioni. Apple fa poco per sorvegliare queste pratiche perché ne trae profitto. Apple poi mente ai suoi regolatori affermando che deve mantenere il suo potere di monopolio sulla vendita di applicazioni relative ad Apple per proteggere i consumatori, quando, in realtà, Apple se ne frega e sfrutta gli sviluppatori che cercano di fornire innovazione ai consumatori.

Questa causa si aggiunge alle tante altre che Apple dovrà affrontare nei prossimi mesi per presunti comportamenti antitrust su App Store.

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
News