Uno sviluppatore chiede maggiori controlli sulle recensioni fake su App Store

Uno sviluppatore indie sta cercando di fare pressione su Apple per far applicare al meglio le politiche per gli sviluppatori relative alle recensioni fake.

Uno sviluppatore indipendente ha evidenziato una pratica fin troppo comune di app “truffa” che giocano con il sistema di recensioni dell’App Store.

app store

Come riporta TechCrunch, Kosta Eleftheriou, sviluppatore della tastiera FlickType per Apple Watch, ha parlato del problema della recensioni fake su App Store e di ulteriori pratiche poco corrette portate avanti da altre software house.

Ad esempio, alcune app concorrenti a volte rubano i suoi video promozionali per pubblicarli su Facebook. Allo stesso tempo, le app in questione fanno pagare canoni di abbonamento esorbitanti e offrono molto meno rispetto alle funzionalità pubblicizzate. In alcuni casi, queste app non funzionano affatto.

La frustrazione di Eleftheriou non è solo per le app truffa, ma anche per la mancanza di controllo da parte di Apple. Molte app dalle funzioni dubbie si presentano su App Store con tantissime recensioni a cinque stelle, quasi tutte fake e generate copiando i contenuti di recensioni reali presenti su altre app. Queste recensioni false annullano di fatto quelle negative pubblicate dagli utenti truffati, lasciando intatta una valutazione media comunque alta.

Lo sviluppatore crede che se Apple applicasse le sue linee guida alla lettera, il feedback autentico degli utenti metterebbe in evidenza le truffe, avvertendo gli altri di non sprecare i propri soldi. La mancanza di questo controllo consente alle app clone di rimanere a galla, mantenendo sempre una patina di credibilità. Molte recensioni false rivelano la loro mancanza di autenticità facendo riferimento a caratteristiche inesistenti. Ad esempio, una recensione per una tastiera clone parla dell’uso di control-alt-delete per attivare il task manager di Windows.

Le regole dell’App Store vietano l’invio di recensioni fraudolente, pena l’eliminazione dell’app o la sospensione dell’account sviluppatore. Tuttavia, Eleftheriou si è imbattuto in vicoli ciechi quando ha cercato di segnalare la situazione attraverso i canali ufficiali di Apple:

Ti mettono in contatto con l’altro sviluppatore in questione e supervisionano il thread mentre sperano che risolverai il problema direttamente con l’altra parte. I truffatori di cui mi sono lamentato in quella disputa non erano nemmeno i truffatori più grandi che ho menzionato nel mio thread di Twitter. Tuttavia, il reclamo che ho avuto con loro non è stato risolto e non c’è stata alcuna risposta da parte di Apple sulla questione delle valutazioni false.

Ho anche contattato Apple in privato, ma non ho ricevuto risposta. Quello che mi ha colpito di più è che, in presenza del team legale di Apple, i truffatori non si sentissero minimamente minacciati, quasi come se sapessero che è improbabile che Apple faccia qualcosa. A mio avviso, Apple semplicemente non dedica risorse sufficienti a quest’area.

Dopo che il thread Twitter di Eleftheriou ha preso piede sui social, Apple ha risposto eliminando dall’App Store alcune delle app di cui si era lamentato. Tuttavia, i relativi account sviluppatore sono ancora attivi, malgrado i vari tentativi di truffa.

In rete, diverse aziende vendono recensioni false, corteggiando gli sviluppatori di app con la promessa di aumentare i loro punteggi e molti sfruttano questi servizi per nascondere delle vere e proprie app truffa le cui funzioni sono vicine allo zero.

La speranza è che Apple possa fare di meglio per evitare le recensioni fake e garantire maggiore trasparenza anche agli utenti.

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