La dipendenza da smartphone affligge il 40% degli studenti universitari

Sempre più studenti universitari soffrirebbero di dipendenza da smartphone.

Secondo un nuovo studio, quattro studenti universitari su dieci soffrirebbero di dipendenza da smartphone con relativi problemi di concentrazione e qualità del sonno.

dipendenza smartphone

Il The Guardian riporta questo studio condotto su 1.043 studenti di età compresa tra i 18 e i 30 anni che frequentano il King’s College di Londra. Il 38,9% dei partecipanti ha mostrato sintomi di dipendenza da smartphone e, di questi, più di due terzi aveva problemi a dormire: gli studenti che hanno utilizzato il telefono dopo la mezzanotte o per quattro o più ore al giorno avevano infatti più probabilità di soffrire di dipendenza da smartphone.

I responsabili dello studio affermano che sia le ore passate davanti allo schermo di uno smartphone che l’utilizzo poco prima di andare a dormire influiscono su questa patologia:

Il nostro studio fornisce ulteriore supporto al crescente corpus di prove che la ‘dipendenza’ da smartphone ha un impatto negativo sul sonno. L’associazione tra le due cose è ancora significativa anche dopo la regolazione dell’utilizzo quotidiano dello schermo.

Gli autori affermano che, mentre i loro risultati dimostrano che il tempo che qualcuno trascorre ogni giorno utilizzando il proprio dispositivo è un predittore significativo di dipendenza, sono coinvolti anche altri fattori. Ad esempio, il 20,3% di coloro che hanno utilizzato il telefono per due ore al giorno o meno è stato giudicato dipendente.

Un altro fattore importante è quanto tempo prima posiamo lo smartphone quando andiamo a dormire. Di coloro che hanno smesso di utilizzare il proprio dispositivo più di un’ora prima di andare a dormire, il 23,8% ha mostrato dipendenza, rispetto al 42% di coloro che hanno smesso di usare lo smartphone meno di 30 minuti prima di andare a dormire.

Tuttavia Andrew Przybylski, un professore dell’Università di Oxford, contesta il concetto di dipendenza da smartphone.

Questo documento è l’ultimo, tra molte dozzine di altri, a studiare la cosiddetta “dipendenza da smartphone”, una condizione che non è riconosciuta da nessun ente sanitario globale e non è un disturbo psichiatrico. Gli autori affermano ripetutamente che le misure di “dipendenza da smartphone” sono convalidate, ma questa affermazione è nella migliore delle ipotesi debole. Ciò crea confusione perché coloro che studiano le “dipendenze” tecnologiche non convalidano lo studio utilizzando campioni clinici e non conducono i tipi di studi richiesti per stabilire idee come la “dipendenza da smartphone” come concetto valido.

Su questo punto, i medici sono ancora divisi e al momento non esiste alcuna “dipendenza da smartphone” riconosciuta clinicamente.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News