Apple ed Epic Games non trovano l’accordo per l’aggiunta di nuovi testimoni, arriva la decisione dei giudici

Nessun accordo tra Apple ed Epic Games sull'aggiunta di alcuni testimoni richiesti dall'azienda di Cupertino. Ecco la decisione del tribunale.

Apple ed Epic Games hanno detto ai giudici di non aver trovato un accordo sui vari testimoni e prove che serviranno per la loro prossima causa antitrust tra le due aziende. Il tribunale ha però deciso a favore di Apple.

epic games

In una lettera congiunta inviata al tribunale distrettuale della California settentrionale, gli avvocati di Epic Games e Apple hanno detto al giudice che le parti hanno provato a risolvere la questione, senza però riuscirvi.

Nella lettera, che espone per prima la posizione di Apple, si legge quanto segue:

Epic rifiuta di aggiungere tre ulteriori testimoni richiesti da Apple che potrebbero offrire documenti univoci rilevanti per le questioni chiave del caso. Epic non fornisce alcuna spiegazione ragionevole del motivo per cui l’aggiunta di questi testimoni sia sproporzionatamente onerosa.

I tre testimoni aggiuntivi richiesti da Apple sono Joseph Babcock, ex CFO di Epic, Arjan Brussee, responsabile del progetto su Fortnite Mobile e Switch, e Joe Kreiner, VP of Business Development di Epic. Apple afferma che ognuna di queste persone “svolge un ruolo unico e critico nel caso” e che per questo dovrebbero essere chiamati a testimoniare

Epic Games, da parte sua, afferma che Apple aveva richiesto sei testimoni aggiuntivi il 23 dicembre, ma da allora ha accettato di non portare avanti una di queste richieste. Epic dice di aver acconsentito a due dei testimoni richiesti, ma che l’inserimento di un ulteriore elemento all’ultimo momento dovrebbe essere negata.

Epic afferma essenzialmente che la richiesta di Apple è arrivata all’improvviso, quasi due mesi dopo che le parti avevano già raggiunto un accordo sui testimoni di Epic e solo due settimane prima della scadenza per l’invio al tribunale dell’eventuale documento di avvenuto accordo. Epic afferma che la tempistica della richiesta è “indebitamente gravosa e sproporzionata” perché è già passata dalla scoperta dei documenti alle deposizioni. Tempi a parte, Epic Games contesta l’aggiunta di tutti e tre i testimoni, affermando che Apple non ha presentato evidenti giustificazioni a queste richieste.

Il giudice ha però stabilito che Apple può chiamare altri tre testimoni di Epic Games, utilizzando i loro documenti come prove durante il processo:

La Corte apprezza la lettera congiunta delle parti in merito alla richiesta di Apple di ulteriori custodi di documenti Epic. Le parti hanno spiegato bene la controversia e la Corte può risolverla senza udienza. Apple ha giustificato la sua richiesta per i tre custodi aggiuntivi. Il ruolo di lunga data di Joseph Babcock come CFO di Epic, il ruolo di Arjan Brussee rispetto ai giochi di Epic su piattaforme non iOS e i vari ruoli di Joseph Kreiner sono sufficientemente importanti e rilevanti da giustificare la loro aggiunta. Ed Epic non ha dimostrato che Apple abbia indebitamente ritardato nel fare questa richiesta. La richiesta di Apple viene quindi accolta.

Questo significa che Apple può richiedere documenti da altri tre dipendenti di Epic Games, tra cui il suo ex CFO Arjan Brussee e il capo del progetto su Fortnite Mobile e Switch, Arjan Brussee.

L’importante causa antitrust tra Apple ed Epic avrà inizio entro la fine dell’anno.

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