Il CEO di Epic Games contro Apple: “Ha perso di vista i principi dell’industria tech”

Nuova puntata nella battaglia tra Apple ed Epic Games, con il CEO della software house che ha lanciato nuove pesanti parole contro Apple.

Dopo il contrattacco di Apple, il CEO di Epic Games Tim Sweeney ha risposto alla richiesta di risarcimento danni presentata da Apple per violazione del contratto.

In un recente tweet, Sweeney afferma che la posizione di Apple secondo cui la controversia legale non è “nient’altro che un disaccordo di base sul denaro” conferma ancora una volta che l’azienda ha perso di vista i principi fondanti del settore tecnologico. Il CEO di Epic Games non specifica quali siano questi principi fondanti, ma aggiunge che Apple “sta prendendo posizione in vista della prossima udienza“.

Sweeney ha poi spiegato che il video “Nineteen Eighty-Fortnite” intendeva solo dimostrare che ora è Apple “la società onnipotente che detta i termini di accesso degli utenti ai propri dispositivi“, proprio come nel 1984 faceva IBM secondo il noto spot Apple. Secondo Sweeney, l’azienda di Cupertino sta “usando quella posizione dominante per esercitare il controllo su App Store e guadagnare più denaro“.

Il CEO ha quindi ribadito alcune delle motivazioni alla base della battaglia di Epic Games contro le politiche dell’App Store, affermando che “i creatori di contenuti hanno dei diritti” e che non si tratta solo di una questione di soldi, ma di una lotta fondamentale per il cambiamento.

Intanto, si apprende che Apple potrebbe escludere Fornite dall’App Store per almeno un anno, “viste le azioni portate avanti da Epic Games“.

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