Paola Pisano, ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, ha condiviso alcuni dati sui download dell’app Immuni rilasciata ieri su App Store e Google Play Store.
Il Ministro Paola Pisano ha espresso grande soddisfazione per il gran numero di download, visto che in meno di 24 ore è stata superata la soglia dei 500.000 su iOS e Android: “Si vede che i cittadini ne hanno capito l’importanza e l’utilità. Ad oggi siamo il primo grande paese d’Europa ed uno dei primi paesi del mondo a usare una tecnologia simile per il contrasto del virus”.
Non stupisce che Immuni sia già al primo posto tra le app gratuite più scaricate su App Store.
Si tratta di un dato molto incoraggiante, visto che più utenti useranno l’app, maggiore sarà la sua efficacia. Gli esperti affermano che bisognerebbe raggiungere il 60% della popolazione, il che significa 40 milioni di download in Italia, per un risultato praticamente impossibile da raggiungere. Tuttavia, il governo fa sapere che, anche se la diffusione di Immuni fosse limitata, l’app potrà comunque contribuire a rallentare l’epidemia, specialmente in combinazione alle altre misure implementate in queste settimane. “Questo rallentamento, anche se minimo, ridurrà la pressione sul Servizio Sanitario Nazionale, permettendo a più pazienti di ricevere cure appropriate e potenzialmente salvando molte vite“.
Abbiamo già spulciato Immuni e il codice sorgente, non riscontando alcun tipo di problema legato alla sicurezza o alla privacy, per cui la nostra raccomandazione è di installarla sui vostri dispositivi. Tra l’altro, anche Mobisec, azienda italiana che certifica la sicurezza informatica, ha promosso a pieni voti l’app.
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Ricordiamo che l”obiettivo dell’app è quello di aiutare a contenere i contagi di COVID-19 in Italia, grazie alle cosiddette notifiche di esposizione. In modo sicuro e nel rispetto della privacy (ne parleremo nel dettaglio dopo), l’app monitora le persone con cui entriamo in contatto e ci informa nel caso una di queste risulti positiva a COVID-19.