Secondo l’ultimo report di DigiTimes, Apple sta accelerando i piani per diversificare la sua produzione, cercando di essere sempre meno dipendente dalla Cina.

Apple avrebbe deciso di ridurre al minimo i rischi di produzione, cercando di spostare parte della sua produzione fuori dalla Cina, infatti fonti provenienti dalla catena di approvvigionamento affermano che l’azienda di Cupertino sta trasferendo parte della produzione di iPhone in India.
In realtà non si tratta di qualcosa del tutto nuova, visto che già da tempo Apple aveva iniziato la produzione in India grazie ai suoi partner di produzione Foxconn, Wistron e Pegatron, questo perchè il 2019 è stato un anno piuttosto tribolato a causa della disputa commerciale ed economica tra USA e Cina, con l’amministrazione Trump che ha addirittura inserito dei dazi per i prodotti importati dalla Cina. Per questo motivo, Apple aveva già iniziato a guardarsi intorno per cercare un’alternativa, qualora la situazione tra i due paesi non si fosse risolta.
In realtà, dopo mesi di trattative, USA e Cina sono giunti finalmente ad un accordo commerciale, rassicurando cosi Apple dal non dover più accelerare i lavori per spostare la produzione, visto che l’India è ancora un passo indietro rispetto alla Cina a causa della mancanza di manodopera altamente qualificata e le aziende in grado di produrre componenti come altoparlanti per smartphone o cuffie sono pochissime.
Purtroppo nel 2020 le cose sono andate anche peggio. Nel mese di gennaio è scoppiata in Cina l’epidemia di Coronavirus che ha letteralmente bloccato il paese cinese, e successivamente molti altri tra cui anche l’Italia, causando ad Apple notevoli ritardi nella produzione di alcuni prodotti, come ad esempio l’iPhone SE 2/ iPhone 9, che ancora non è stato svelato.
Per questo motivo sembra che Apple abbia preso la difficile decisione di rendersi sempre meno dipendente dalla produzione cinese, in modo da evitare in futuro problemi alla produzione come quelli affrontati di recente.