Apple e le difficoltà di avviare la produzione dei prodotti in India

Quali sono le difficoltà che Apple ha affrontato e dovrà affrontare in futuro per avviare e gestire la produzione in India?

Proprio mentre Apple si trova a dover affrontare i problemi della poca diversificazione della sua catena di approvvigionamento, ancora troppo legata alla Cina, un nuovo report pubblicato da The Information fa luce sulle difficoltà che Apple ha incontrato per portare la parte della produzione in India.

foxconn india

La troppa dipendenza di Apple dalla Cina ha reso la società vulnerabile durante eventi come la guerra commerciale tra USA e Cina, ma anche in questo periodo nel quale l’epidemia di coronavirus ha di fatto bloccato gran parte della produzione in tutto il paese. L’India è stata una delle prime alternative scelte da Apple, con non pochi problemi.

In primis, l’industria manifatturiera in India è meno sviluppata e rispetto alla Cina, c’è carenza di manodopera altamente qualificata e le aziende in grado di produrre componenti come altoparlanti per smartphone o cuffie sono pochissime.

È anche difficile per Apple trovare fornitori locali in grado di rispettare le rigide politiche di responsabilità. Una società, Superpacks, ha ad esempio violato una dozzina di tali politiche. Dopo mesi di scadenze e di mancate comunicazioni, Apple ha abbandonato la Superpacks come partner commerciale.

Il motivo per cui le aziende non stanno migliorando le proprie strutture o le condizioni di lavoro interne è legato alla dimensione degli ordini di Apple in India. Tali ordini sono stimati in migliaia al mese, mentre quelli di Apple in Cina possono raggiungere centinaia di migliaia a settimana.

Anche le normative governative sulla produzione e i dazi all’importazione svolgono un ruolo importante nella vicenda. Ma mentre il governo indiano è stato riluttante a inondare Apple con incentivi fiscali, i resoconti dei media locali indicano che Apple ha recentemente promesso di investire 1 miliardo di dollari nel paese.

Ci sono molte altre sfide per avviare al meglio la produzione in India, come la necessità di importare materie prime, la scarsa qualità delle strade indiane e il fatto che trovare terreni industriali sarebbe difficile perché i proprietari terrieri indiani hanno più diritti di quelli cinesi.

Il CEO di Apple, Tim Cook, ha definito l’India una “grande opportunità” per l’azienda, ma sembra che gli sforzi di Apple per creare linee di produzione siano rivolti al mercato locale, piuttosto che globale. In altre parole, gli sforzi di Apple in India sembrano concentrarsi solo al ricevere l’autorizzazione necessaria ad aprire i primi store nel paese e ad aumentare le vendite degli iPhone.

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