Coronavirus, possibili ripercussioni anche sulla linea produttiva degli AirPods

L'emergenza legata al Coronavirus potrebbe causare seri problemi alla linea produttiva degli AirPods, rallentata a causa dell'epidemia.

La drammatica situazione legata al Coronavirus sta tenendo con il fiato sospeso tutto il mondo. La dilagante epidemia che sta colpendo la Cina ha già avuto serie ripercussioni sulla produttività delle aziende cinesi, ripercussioni che potrebbero penalizzare anche la produzioni degli AirPods.

AirPods-pro

Nei piani di Apple c’era un aumento della produzione di auricolari, vista la sempre elevatissima domanda, ma i piani dell’azienda potrebbero ben presto essere messi in discussioni a causa della chiusura temporanea delle attività di tre dei principali produttori degli apprezzatissimi auricolari made in Cupertino.

Luxshare, Goertek e Inventec sono infatti stati costretti ad interrompere la produzione degli AirPods fino a lunedì ma la ripresa garantirà solamente una capacità produttiva del 50% rispetto al solito a causa della carenza di componenti. Le scorte di componenti sono al momento sufficienti solo per le prossime due settimane, periodo oltre il quale si dovrà attendere la ripresa delle attività di altri fornitori di componenti per poter riprendere i ritmi di assemblaggio preventivati da Apple. L’azienda aveva ordinato 45 milioni di unità per la prima metà del 2020 ma visti i rischi legati alla produzione le unità finite saranno destinate ai canali di vendita ufficiali di Apple online e retail, mettendo quindi maggiormente in difficoltà tutti produttori terzi che dovranno ora far fronte ad una carenza di unità disponibili.

Nella speranza che la situazione di emergenza legata al Coronavirus possa rientrare al più presto, se avete in mete di acquistare un paio di AirPods o AirPods Pro vi conviene farlo quanto prima onde evitare poi lunghi periodi di attesa.

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