Il terzo trimestre del 2019 ha visto un forte calo delle vendite degli iPhone, nonostante il successo dei modelli iPhone 11. A dirlo è un nuovo studio pubblicato da Gartner.
Nelle scorse settimane, Canalys, Strategy Analytics e IHS concordavano sul fatto che le vendite degli iPhone sono diminuite di anno in anno nel terzo trimestre, ed oggi anche Gartner si allinea su questo dato.
Malgrado un rallentamento delle vendite, però, il fatturato degli iPhone è salito a 33,36 miliardi di dollari, oltre il 50% del reddito totale di Apple. Durante l’ultima conferenza finanziaria, Tim Cook ha anche detto che le vendite degli iPhone 11 hanno avuto un ottimo inizio.
Secondo Gartner, le vendite degli iPhone nel terzo trimestre dell’anno sono diminuite del 10% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, per un totale di 40,8 milioni di unità vendute. La nota positiva è che le vendite in Cina migliorano dopo una serie di trimestri molto negativi.
Ovviamente, nel terzo trimestre l’impatto degli iPhone 11 è stato minimo, visto che i vari modelli sono stati lanciati solo a fine settembre. Malgrado questo, Gargner ammette che iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max stanno andando ottimamente, facendo ben sperare per il prossimo trimestre.
Per Gartner, il trimestre negativo di Apple si spiega in due modi. Il primo è lo spostamento della domanda dei consumatori dagli smartphone di punta a quelli di fascia media, un’area in cui Apple non compete visto che anche i modelli più economici dell’azienda costano ben al di sopra di tanti smartphone Android di fascia media.
In secondo luogo, i consumatori stanno aspettando il 5G che, su iPhone, arriverà solo nel 2020. Molti clienti preferiscono quindi aspettare e avere un nuovo iPhone già compatibile con questa tecnologia.