L’amministratore delegato e presidente di Disney Bob Iger si è dimesso dal consiglio di amministrazione di Apple, proprio quando mancano poche settimane al lancio dei servizi streaming Disney+ e Apple TV+.
Bob Iger si è dimesso il 10 settembre, lo stesso giorno in cui Apple ha condiviso ulteriori dettagli su Apple TV+ che, ricordiamo, sarà disponibile dall’1 novembre al costo di 4,99€ al mese.
Quando i due servizi furono presentati da Disney e Apple, in tanti si chiesero se non potesse esserci un conflitto di interessi con Iger che, contemporaneamente, vestiva i panni di CEO di un’azienda e di membro del consiglio d’amministrazione nell’altra. Lui stesso confessò che, quando nel consiglio d’amministrazione Apple si parlava di Apple TV+, usciva dalla sala per poi ritornarvi una volta finita la riunione su quell’argomento.
Malgrado questo accorgimento, fatto sta che la sua presenza in Apple poteva creare quanto meno qualche imbarazzo soprattutto in futuro, quando i due servizi concorrenti saranno disponibili.
Bob Iger è entrato nel consiglio di amministrazione di Apple nel 2011, un mese dopo la morte dell’ex CEO Steve Jobs. In una dichiarazione rilasciata a New York Times, Iger definisce Apple una delle aziende più ammirate al mondo:
Ho il massimo rispetto per Tim Cook, il suo team e i miei colleghi. Apple è una delle aziende più ammirate al mondo, nota per la qualità e l’integrità dei suoi prodotti e delle sue persone. Sono e sarò sempre grato di aver servito l’azienda come membro del consiglio di amministrazione.
Non si è fatta attendere la risposta di Apple:
Più di ogni altra cosa, Bob è un nostro amico. Lavora con il cuore ed è sempre stato generoso con i suoi colleghi, sacrificando spesso il suo tempo. Anche se ci mancherà molto il suo contributo come membro del consiglio, rispettiamo la sua decisione e siamo convinti che il nostro rapporto sia con Bob che con Disney continuerà anche in futuro.
Con la partenza di Iger, il consiglio di amministrazione di Apple è ora formato da sette membri, rendendolo di fatto uno dei più piccoli tra le principali aziende tecnologiche. Gli altri membri del consiglio sono Art Levinson, James Bell, Al Gore, Tim Cook, Andrea Jung, Ronald Sugar e Susan Wagner.