Uno sviluppatore che ha lavorato per sette ain in Apple ha accusato la compagnia di violare le linee guida dell’App Store con la nuova applicazione Apple News+.
Dave DeLong afferma che la schermata di registrazione di Apple News+ viola diverse linee guida previsti dall’azienda per le app pubblicate su App Store.
In particolare, la schermata di registrazione non offre alcun link dedicato alla privacy policy o alla pagina di supporto e mancano anche le informazioni su come poter cancellare un abbonamento attivo.
Apple è molto severa nel far rispettare queste linee guida, perché sono indispensabili per far sapere in modo chiaro agli utenti quanto pagano per l’abbonamento e come fare per annullare una osttoscrizione.
Su Apple News+, è sufficiente cliccare su “Prova gratis” e confarmare il pagamento per uscire fuori dalla schermata di registrazione. Il fatto è che Apple proibisce agli svilupaptori di rendere le operazioni così semplici e senza tutte le informazioni aggiuntive di cui sopra.
Ecco una delle linee guide previste da Apple:
Nel flusso di acquisto, l’importo che verrà addebitato deve essere l’elemento di prezzo più importante mostrato nel layout. Ad esempio, un abbonamento annuale dovrebbe mostrare chiaramente l’importo totale che verrà addebitato all’acquisto.
Nel flusso di acquisto per una prova gratuita, devi indicare chiaramente per quanto tempo dura la prova, il prezzo fatturato una volta terminata la prova gratuita e i termini di rinnovo. Assicurati che gli utenti sappiano che una volta che la prova gratuita sarà scaduta, il pagamento verrà automaticamente avviato per la successiva durata dell’abbonamento e potrà essere annullato in qualsiasi momento.
L’iscrizione ad Apple News+ elenca il prezzo se continui dopo la prova gratuita e dice che puoi annullare in qualsiasi momento l’abbonamento, ma non dice per quanto tempo dura la prova gratuita e non mostra il prezzo nel modo richiesto dalle linee guida.
Qualcuno potrebbe obiettare che Apple News è preinstallata su iOS (negli USA), ma non bisogna dimenticare che, se viene disisntallata, può essere riscaricata solo tramite App Store.
La domanda che si pone lo svilppatore è perché APple non segue le sue stesse regole?