Il servizio streaming di Apple? Un affare solo se arriverà su Android e Smart TV

Secondo gli analisti della Macquarie, il servizio di video streaming che sta per lanciare Apple potrà spostare l’ago finanziario dell’azienda solo se arriverà il supporto per dispositivi Android e Smart TV.

Il servizio di streaming video che Apple svelerà domani 25 marzo sarà sicuramente disponibile su tutte le piattaforme Apple tra iOS, macOS e tvOS. Non è chiaro se tale servizio verrà lanciato fin da subito su Android e Smart TV, ma le probabilità sono molto basse.

Secondo gli analisti di Macquiarie, però, solo andando su Android e Smart TV Apple riuscirà a trarre enormi guadagni dal suo servizio di video streaming.

Con Apple Music, l’azienda ha aperto la piattaforma anche agli utenti Android, ma solo in un secondo momento. Lo stesso potrebbe accadere anche per il servizio di video streaming, così da permettere ad Apple di competere con Netflix e simili. Tutte le altre piattaforme, infatti, sono disponibili praticamente ovunque tra smartphone, tablet, TV e console, mentre il servizio Apple rischierebbe di essere limitato alla sole piattaforme dell’azienda.

Gli analisti, però, ritengono che Apple almeno inizialmente limiterà il servizio solo ai propri utenti hardware, come ulteriore strategia per evitare l’abbandono dei dispositivi e legare sempre di più i clienti ai propri dispositivi iOS, tvOS o macOS.

Il vero problema è che nessuno, al momento, sa quali sono le strategie di Apple, nemmeno i suoi partner più importanti. A quanto pare, infatti, nemmeno i servizi che offriranno i loro contenuti streaming tramite la piattaforma Apple sanno cosa l’azienda rivelerà, a quali prezzi e su quali piattaforme. Ad esempio, pare che i contenuti originali Apple verranno distribuiti gratuitamente agli utenti iOS, tvOS e macOS, mentre bisognerà pagare un abbonamento singolo per accedere a tutti i contenuti di terze parti. Su questi abbonamenti, Apple tratterrebbe il 30% il primo anno e il 15% il secojndo anno, proprio come avviene su App Store. Al momento, però, nessuno lo sa con certezza.

Per quanto riguarda le entrate, tra il 2022 e il 2024 Apple dovrebbe raggiungere i 100 milioni di abbonati e i 10 miliardi di dollari di introiti solamente tramite il proprio hardware e senza considerare eventuali utenti Android o Smart TV.

Tra l’altro, il servizio Apple potrebbe essere diverso da Netflix e consentire anche l’attivazione di più abbonamenti di terze parti a prezzi scontati.

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