Apple venderà bundle dei servizi di terze parti nella nuova piattaforma streaming

Recode fornisce nuovi dettagli sul servizio di video streaming che Apple presenterà il 25 marzo con un evento che si terrà in California.

Recode prevede che Apple dividerà il servizio in due parti. Da una parte ci saranno i contenuti originali prodotti da Apple con un primo investimento da 1 miliardo di dollari, con le prime serie TV che debutteranno in autunno; dall’altra, il servizio si baserà sulla vendita di abbonamenti per piattaforme terze come quella della HBO tramite l’app TV.

Per quanto riguarda i contenuti di terze parti, gli utenti potranno iscriversi ad un servizio come HBO Now e gestire i contenuti direttamente dall’app TV di Apple su iOS e tvOS. Tali contenuti, però, non saranno presenti nell’app TV, in quanto l’utente verrà spostato nell’app HBO (o di qualsiasi altro servizio partner) per la riproduzione del video. Solo i contenuti di iTunes saranno riprodotti ed ospitati da Apple nell’app TV.

Recode spiega che Apple controllerà  i prezzi per i contenuti dei canali partner che passano tramite il suo servizio di video streaming. Ciò significa che sarà Apple a fissare i prezzi di questi contenuti terzi e ad avere accesso ai dati di visualizzazione degli utenti. Ad esempio, il prezzo per visualizzare i contenuti della HBO sarà fissato da Apple, che potrà anche prevedere dei pacchetti in bundle che includono più servizi a prezzi scontati. Sarà poi Apple a pagare HBO e gli altri partner in base agli accorti stipulati.

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