Scoperto lo strano caso su App Store: sviluppatori inviano più versioni delle stesse app [u: app rimosse!]

TechCrunch ha scoperto che alcuni sviluppatori inviano più versioni della stessa app su App Store per incrementare le vendite. Queste app infrangono le linee guida Apple, ma gli sviluppatori ritengono che questa strategia sia del tutto legale. AGGIORNAMENTO: Apple ha rimosso le app incriminate.

Gli sviluppatori che effettuano questo tipo di operazione non tentano nemmeno di nascondere il fatto di aver presentato più versioni della stessa app, solo con nomi e icone diverse. Le funzioni di queste app sono le stesse e Apple non sembra accorgersene, tanto da averle sempre approvate senza problemi.

AGGIORNAMENTO: dopo la segnalazione di ieri, Apple ha subito rimosso gran parte delle app incriminate che presentavano identiche funzioni, differenziandosi solo per icona e nome. Altre sono ancora presenti su App Store, ma potrebbe essere solo questione di tempo.

Un esempio è lo sviluppatore TextMe, che ha pubblicato tre diverse app che servono principalmente allo stesso scopo. In particolare, tutte e tre le app usano persino gli stessi screenshot su App Store:

Le uniche differenze riguardano icone, nome dell’app e qualche piccola modifica nella descrizione. Tutte, però, hanno la medesima funzione.

Tuttavia, TextMe crede di rispettare le regole di App Store e dice di utilizzare le tre app come strategia di marketing e per per incrementare i download.

Le nostre app hanno obiettivi di marketing diversi“, afferma il co-fondatore e co-CEO di TextMe, Patrice Giami. “Condividono la stessa base di codice, ma possiamo attivare o disattivare alcune funzionalità per differenziare le app. Lo gestiamo in base all’ambiente competitivo e se è necessario ottimizzare la distribuzione“.

Il report ha scoperto diversi altri sviluppatori che utilizzano la stessa strategia di TextMe. Ora che la cosa è di pubblico dominio, è probabile che Apple inizi a muoversi e ad eliminare le app identiche distribuite dallo stesso sviluppatore. Le linee guida parlano chiaro e non farle rispettare danneggerebbe tutti quegli sviluppatori che rispettano le regole.

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