Pegatron vuole produrre gli iPhone in Indonesia per eludere i dazi contro la Cina

Dopo Foxconn, anche Pegatron sta pensando di trasferire gran parte della produzione degli iPhone in Indonesia per eludere i dazi commerciali che gli Stati Uniti potrebbero imporre su alcuni beni importati dalla Cina.

Nonostante le recenti notizie su una possibile tregua commerciale tra i due paesi, i principali fornitori Apple che operano in Cina si stanno guardando intorno e, per non correre rischi, prevedono di investire in paesi non troppo lontani. Se Foxconn ha scelto il Vietnam, Pegatron potrebbe invece utilizzare un nuovo stabilimento in Indonesia.

Già per metà 2019, Pegatron potrebbe essere pronta a produrre gli iPhone in Indonesia, salvando indirettamente anche Apple dai dazi da dover pagare per i beni importati dalla Cina agli Stati Uniti.

Pegatron è il secondo più grande assemblatore di iPhone dopo Foxconn, malgrado Apple abbia ridimensionato gli ordini previsti inizialmente. L’azienda doveva infatti produrre tra il 50 e il 60 percento degli iPhone XR, ma alla fine ne produrrà soltanto il 25%. Tutto il resto sarà realizzato da Foxconn. che riesce a garantire tempi più brevi anche su grandi quantitativi.

Per quanto riguarda l’investimento in Indonesia, Pegatron dovrebbe comunque limitarsi a prendere in locazione strutture già esistenti, senza quindi costruirne di nuove. In questo stabilimento dovrebbero essere assunti tra gli 8.000 e i 10.000 lavoratori.

E’ iniziata la fuga dalla Cina?

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