Apple è salva, niente tariffe per i beni importati dalla Cina (per ora)

Il presidente Trump fa sapere che gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto un accordo per fermare quella che stava per diventare una vera e propria guerra commerciale tra i due paesi. Scampato pericolo anche per Apple.

Dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping a termine del G-20 in Argentina, Trump ha dichiarato che è stato trovato un accordo tra i due paesi. Le tariffe imposte dagli Stati Uniti su diversi beni importati dalla Cina saranno sospese per 90 giorni, ma nel frattempo si cercherà di trovare un accordo che possa soddisfare tutte le parti in causa.

In precedenza, il governo Trump aveva imposto tassazioni che sarebbero andate a colpire prodotti importati dalla Cina per il valore di oltre 200 miliardi di dollari; in questa  tornata di tassazioni sarebbero stati inclusi anche iPhone e computer portatili, con aumenti fino al 10%.

Come parte dell’accordo, il governo cinese acquisterà una quantità molto consistente di prodotti agricoli, energetici e industriali realizzati negli Stati Uniti. Secondo Trump, questo andrà a “ridurre lo squilibrio commerciale tra i due paesi“.

Apple era quindi spettatrice interessata di questa guerra commerciale, visto che i dazi previsti da Trump avrebbero portato maggiori costi per gran parte dei prodotti., con ricadute anche e soprattutto sugli utenti finali.

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