Il titolo AAPL è ufficialmente entrato nel cosiddetto “bear market”, avendo perso il 20% del suo valore dal 3 ottobre all’ultima contrattazione di ieri sera.
Un titolo azionario entra in “bear” quando il suo prezzo è diminuito di almeno il 20% negli ultimi 12 mesi. Apple ha perso questo valore in poco più di un mese, dopo il -3,96% della giornata di ieri. L’azienda di Cupertino è però in buona compagnia, visto che nelle ultime settimane anche Facebook, Amazon, Netflix e Google hanno perso valori simili in borsa.
Solo ieri, il titolo AAPL ha perso quasi il 4% dopo le notizie di un taglio degli ordinativi dei nuovi iPhone pubblicate dal Wall Street Journal. In questa situazione, Goldman Sachs ha appena tagliato il suo obiettivo di prezzo sul titolo AAPL a 182 dollari, citando un ‘rischio materiale’ sul fatto che l’azienda potrebbe perdere ancora quote di mercato. Tali previsioni si riferiscono al 2019.
Rispetto ad un anno fa, il titolo Apple ha comunque guadagnato il 15% di valore. Le minori vendite degli iPhone potrebbero infatti essere arginate dai ricavi dei servizi e dal prezzo medio più alto per ogni singolo iPhone.