OnePlus anticipa il suo keynote per colpa di… Apple

Di solito, quando la data di un evento già annunciato da giorni viene spostata è per motivi di causa maggiore. Previsioni meteo catastrofiche, ordine pubblico, il CEO dell’azienda che ha la febbre, la minaccia di una guerra nucleare. OnePlus, invece, ha deciso di anticipare il keynote di presentazione dell’atteso OnePlus 6T perché nello stesso giorno… ci sarà il keynote di Apple!

La settimana scorsa, prima ancora di Apple, OnePlus ha annunciato che avrebbe svelato il nuovo OnePlus 6T martedì 30 ottobre a New York, alle ore 11 locali (le 16 in Italia). Pochi giorni dopo è arrivato poi l’annuncio di Apple: il keynote autunnale, quello che probabilmente svelerà i nuovi iPad Pro, si terrà il 30 ottobre. A New York, alle ore 10 locali. Un’ora prima dell’evento OnePlus.

Una sovrapposizione vera e propria, con l’evento OnePlus che sarebbe iniziato proprio nel bel mezzo del keynote Apple.

Come risolvere questa situazione?

C’erano due strade percorribili: sbattersene di Apple, dimostrare di essere un’azienda forte che crede nel proprio prodotto, e lasciare tutto come previsto. Alla faccia di Tim Cook. Non sapremo mai se Apple ha deciso di spostare la sua data proprio per oscurare OnePlus come dicono alcuni. Probabilmente no, perché stiamo parlando di grandi eventi che vengono prenotati con largo anticipo presso la struttura scelta, in questo caso presso la Brooklyn Academy of Music (diverso il discorso se il keynote Apple si fosse tenuto presso il campus di Cupertino).

Invece, OnePlus ha deciso di percorrere la seconda strada, di chinarsi alla “grande Apple” e di anticipare di un giorno la data di presentazione del suo nuovo smartphone. In barba ai tanti giornalisti che avevano già prenotato volo e hotel e che si sono lamentati in massa con l’azienda. OnePlus ha sì promesso di risarcire tutti (“pagheremo i costi extra sostenuti per questa decisione“), ma il danno d’immagine rimane.

L’evento si terrà il 29 ottobre. Stesso luogo, stesso orario. “Così“, spiega OnePlus, “non si sovrapporranno i due eventi e daremo modo ai giornalisti di organizzarsi al meglio per coprire tutto”. Il CEO di OnePlus ha spiegato anche di aver sentito i più importanti contatti stampa e gran parte erano d’accordo che avere due eventi alla stessa ora non era certo una cosa semplice da gestire: “Dopo una lunga riflessione, abbiamo deciso di spostare l’evento di un giorno in modo che tutti possano provare con calma le nuove tecnologie“.

E ancora: “Per mesi e mesi, centinaia di persone hanno riversato i loro cuori e le loro anime nella creazione del miglior prodotto possibile. Il nostro obiettivo è che questo prodotto ottenga il tempo e l’attenzione che merita”.

Tutto bello. Per alcuni si è trattata di una decisione “elegante” e da “signori”. Io la penso diversamente. E’ vero, non hai il potere mediatico di Apple e non sei grande come loro. Ma sei anche OnePlus, non il negozio di telefonia dietro l’angolo. Quando dici che il tuo prodotto deve avere l’attenzione che merita e per questo sposti la data, stai dando l’impressione che tu stessa ritieni che i vari prodotti che presenterà Apple saranno più interessanti dei tuoi. Quindi, se Apple presenta un iPad Pro lo stesso giorno del OnePlus 6T, i media si occuperanno per lo più del tablet e lasceranno qualche trafiletto al tuo prodotto. Questo è il messaggio che, indirettamente, hai lanciato: “Ho paura di Apple“. Sia chiaro, tutte le aziende hanno paura di concorrenti così grandi, ma la battaglia si può combattere anche a spada tratta, senza arretrare di un passo. Anche Davide può battere Golia. L’importante è combattere.

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