La forma d’onda che caratterizza l’interfaccia di Siri si comporta in maniera diversa su Apple Watch Serie 4 e si adatta al suono della voce.
L’animazione a forma d’onda, che caratterizza la fase di ascolto di Siri, si comporta diversamente rispetto a come si comporta sugli Apple Watch meno recenti, compreso il modello Serie 3. Ora la forma d’onda si anima in sincronia con le variazioni di volume, esattamente come avviene per Siri su iPhone. L’animazione sui modelli precedenti era più grezza e approssimativa, ora è molto più attenta ai dettagli.
Infatti, se osserviamo come funziona l’animazione di Siri su Apple Watch Series 3 o precedenti, noteremo che le onde colorate si muovono liberamente e continuamente non appena viene attivato Siri. L’animazione è completamente pre-confezionata e non è sincronizzata con l’input dell’utente. In pratica è come se l’Apple Watch stesse riproducendo un’animazione semplice e non reattiva. Tutto questo si traduce in un’esperienza utente meno premium e attenta, in quanto non è possibile ricevere feedback in tempo reale. In realtà, la versione originale di watchOS funzionava nel modo più giusto, ma il dettaglio è stato eliminato quando Siri è stato aggiornato con il passare del tempo.
Di contro, Siri su iPhone, iPad, Apple TV e macOS esegue l’animazione nel modo corretto. La forma d’onda riflette l’effettivo input vocale: le onde rimbalzano quando si parla, e si fermano quando l’utente fa un respiro o smette di parlare. Apple Watch Serie 4 con watchOS 5 porta finalmente questo stesso meccanismo al polso.
Si spera che Apple porti questo miglioramento anche sui modelli più vecchi in quanto non ci dovrebbero essere ragioni tecniche ad impedirlo.