Perché Apple non si preoccupa se non compriamo un nuovo iPhone ogni anno

Apple ha presentato i nuovi iPhone, ma durante l’evento del 12 settembre a molti è sfuggita una frase pronunciata da Lisa Jakcson: “Apple vuole che i suoi prodotti durino di più”. Pronunciare una frase del genere, proprio dopo la presentazione dei nuovi smartphone, potrebbe sembrare deleteria per l’azienda, ma ad un’attenta analisi probabilmente non è così…

Per anni, Apple è stata accusata di praticare la cosiddetta obsolescenza programmata, un modo per spingere gli utenti ad acquistare nuovi iPhone andando a rallentare i modelli più vecchi. Tali accuse sono diventate ancora più forti quando, proprio un anno fa, è stato scoperto che Apple abbassava intenzionalmente le prestazioni degli iPhone con batteria deteriorata. L’azienda si difese affermando che l’abbassamento delle prestazioni era necessario per evitare spegnimenti anomali del dispositivo, ma le tanti critiche costrinsero Apple ad attivare un programma di sostituzione della batteria a 29€, oltre ad accorgimenti software per disattivare questa funzione.

Ed oggi le cose sembrano cambiate radicalmente.

Quando Lisa Jackson è salita sul palco durante li keynote del 12 settembre per parlare dei progressi portati avanti da Apple sull’ambiente, ha anche detto una frase che in molti hanno ignorato. La Jackson ha detto che Apple vuole che i suoi prodotti durino il più a lungo possibile. E iOS 12 ne è la dimostrazione, visto che il nuovo sistema operativo migliora sensibilmente le prestazioni anche sugli iPhone più datati.

Gli investitori che hanno sentito questa frase saranno saltati dalla sedia, visto che far durare il più a lungo un prodotto significa venderne di meno, ma la strategia Apple sembra essere chiara come notato da Horace Dediu: per Apple non è più così importante venderti un nuovo iPhone, ma mantenere i suoi clienti nel proprio ecosistema per il maggior tempo possibile.

Da una parte, Apple sa che la sostenibilità è un business in crescita, e dall’altra è consapevole che la voce “Servizi” assumerà un ruolo sempre più importante per quanto riguarda il fatturato. In pratica, Apple scommette sul fatto che i clienti non vendano i loro iPhone.

Oggi, il primo obiettivo di Apple è creare e preservare i clienti, oltre che creare e preservare il più a lungo possibile i propri prodotti.

Se un cliente mantiene il suo iPhone per qualche anno in più o lo passa ad un altro membro della famiglia o lo vende, Apple vince ancora. Questo perché l’iPhone apre la porta ad altri acquisti, sia hardware (AirPods, HomePod…), che software (Apple Music, iCloud, App Store…). Più un utente entra nell’ecosistema tramite il suo iPhone, più soldi guadagna Apple. Questo significa che l’azienda non deve preoccuparsi della quota di mercato degli smartphone, ma solo del fatto che gli iPhone durino di più per preservare il maggior numero di clienti.

Stiamo parlando di una situazione win-to-win. Vince Apple, che guadagna di più con servizi e accessori correlati, vince l’utente che avrà tra le mani un iPhone che può durare molti più anni.

Un iPhone da 1.200$ può essere meno costoso di un iPhone da 600$ se la versione da 1200 dura il doppio del tempo. Non dimentichiamo che Apple ha annunciato di aver venduto 2 miliardi di dispositivi iOS, di cui 1.3 miliardi sono ancora attivi e in uso. E l’azienda vende oltre 200 milioni di nuovi iPhone all’anno. Questo significa che ogni anno arrivano comunque nuovi clienti, senza dover “obbligare” chi ha un vecchio iPhone ad acquistare il nuovo modello.

Anche acquistando un iPhone 7 oggi, Apple garantisce una durabilità negli anni grazie al supporto di iOS 12 e dei futuri update.

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