Secondo gli analisti della Morgan Stanley, gli investimenti e gli sforzi che Apple sta dedicando ai contenuti video originali porteranno ad ottimi frutti nei prossimi anni.
Apple si sta muovendo bene, scegliendo produttori, registi, collaboratori e attori di prima fascia e di talento. Al momento, però, l’azienda non ha fornito ancora alcun dettaglio sul modello di business che attuerà non appena saranno disponibili i primi contenuti video.
Morgan Stanley crede che Apple possa offrire i suoi contenuti in un servizio streaming standalone a un prezzo inferiore rispetto a concorrenti come Netflix, così da conquistare fin da subito milioni di clienti. Il prezzo potrebbe essere di 7,99$ al mese, con l’obiettivo di raggiungere i 50 milioni di abbonati entro il 2025. Al momento, Netflix ne ha 124 milioni.
Apple avrebbe dalla sua non solo il prezzo, ma anche il fatto che potrebbe preinstallare su iOS l’app dedicata a questo servizio, così da raggiungere centinaia di milioni di persone che utilizzano iPhone e iPad nel mondo.
Sempre secondo gli analisti, il business dei contenuti video originali potrebbe generare per Apple 22 miliardi di dollari entro il 2025.
Un’altra opzione potrebbe essere quella di combinare l’offerta video con l’abbonamento Apple Music. Una sorta di bundle per accedere alla musica di Apple Music e ai contenuti video originali della nuova piattaforma, il tutto al prezzo di 12.99$ al mese.
Per Morgan Stanley, questa sarebbe la scelta migliore per vari motivi: Apple offrirebbe un servizio più ampio e diverso rispetto alla concorrenza; l’azienda ridurrebbe la dipendenza da nuovi contenuti video originali da pubblicare periodicamente, visto che in quell’abbonamento sono inclusi anche milioni di brani costantemente aggiornati; il servizio avrebbe un valore superiore nella percezione degli utenti; gli utenti avrebbero un’unica piattaforma per pagare e avere tutti i contenuti video e audio.
E voi, cosa vorreste?