Nuove regole su App Store: tutte le app dovranno includere la privacy policy

Apple ha comunicato a tutti gli sviluppatori che le nuove app e gli aggiornamenti che saranno rilasciati in futuro dovranno includere obbligatoriamente un link alla privacy policy del publisher.

Le nuove regole entreranno in vigore dal 3 settembre e renderanno obbligatorio inserire in tutte le app la privacy policy dello sviluppatore, direttamente nei metadati dell’app.

Anche le app come le utility che non si connettono ad internet dovranno includere la privacy policy, tramite una pagina informativa ospitata su un sito web.

Fino ad oggi, questo obbligo riguardava solo le app che utilizzavano degli abbonamenti, mentre dal 3 settembre riguarderà tutti i titoli presenti su App Store. Apple non ritirerà le app esistenti che non rispettano questa nuova indicazione, ma qualsiasi aggiornamento futuro dovrà garantire la presenza di un URL che porta alla privacy policy.

Su iPhone o iPad, i clienti potranno cliccare sul link alla privacy policy e leggerlo tramite Safari.

Apple spiega che le politiche sulla privacy devono identificare i dati che l’app raccoglie, in che modo e come vengono utilizzati. È inoltre responsabilità dello sviluppatore dell’app confermare che il comportamento di qualsiasi framework di terze parti incorporato è conforme alla politica sulla privacy della app principale. Apple afferma anche che le app devono spiegare chiaramente le politiche di conservazione dei dati e descrivere in dettaglio come un utente può revocare il consenso e richiedere la cancellazione di tutti i dati personali memorizzati.

Resta da capire se in futuro Apple rimuoverà le app che violeranno queste politiche sulla privacy.

La novità riguarda principalmente gli sviluppatori non europei, visto che da qualche mese la gran parte delle app disponibili  nel Vecchio Continente devono già rispettare il GDPR e gran parte delle richieste avanzate oggi da Apple.

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