Il governo indiano vuole bloccare le vendite degli iPhone nel paese

La Telecom Regulatory Authority in India ha richiesto agli operatori del paese di interrompere le vendite degli iPhone se Apple non consentirà l’installazione di un’app che consente agli utenti di segnalare chiamate e messaggi indesiderati.

Apple sembrava essersi convinta ad approvare questa app, ma dopo diverse discussioni con i funzionari indiani non si è ancora decisa ad approvarla per alcuni problemi di privacy.

L’app “Do Not Disturbconsente agli utenti di segnalare come spam chiamate o messaggi di marketing non richiesti. Quella che sembra un’app a tutela del consumatore, però, ad un’analisi più approfondita condotta dalla stessa Apple si trasforma in un software che viola le politiche sulla privacy imposte dall’azienda, dato che permette al governo indiano di accedere ai registri delle chiamate e dei messaggi di testo dei clienti.

A fine 2017 le due parti sembravano vicine, ma ora Apple sembra intenzionata a non approvare questa app fin quando non rispetterà tutte le linee guida sulla privacy. Ecco, allora, che il governo ha deciso di utilizzare il pugno duro chiedendo agli operatori locali di non vendere più iPhone fin quando Apple non approverà l’app.

Nei mesi scorsi, Apple aveva suggerito un compromesso offrendosi di aiutare a sviluppare una versione dell’app con “funzionalità limitate” e rispettose delle linee guida. Tale proposta non è bastata al governo, e ora la situazione è nuovamente in una fase di stallo.

Apple rischia ora di ritrovarsi senza canali di vendita in India, visto che al momento non esistono Apple Store e l’unico modo di vendere gli iPhone è quello di affidarsi agli operatori locali. A meno che non venga trovata una soluzione.

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