Corea del Sud, irruzione “sospetta” negli uffici Apple a pochi giorni dal lancio dell’iPhone X

Secondo quanto riferito dai diverse fonti, le autorità sudcoreane hanno fatto irruzione negli uffici Apple a Seoul poco prima del lancio dell’iPhone X nel paese.

I media affermano che i tempi di questa “visita” sono quanto meno sospetti, soprattutto in un paese come la Corea del Sud dove le relazioni tra governo e le maggiori aziende locali sono molto stretti. Gli investigatori sono entrati negli uffici Apple di Seoul all’inizio di questa settimana, a pochi giorni dall’arrivo dell’iPhone X in Corea del Sud, per porre domande sulle pratiche commerciali dell’azienda in vista di questo atteso lancio.

I dubbi dei media riguardano il fatto che le autorità della Corea del Sud stanno probabilmente cercando di ostacolare le vendite dell’iPhone X, i cui pre-ordini sono stati un grande successo nel paese. E la Corea del Sud è la patria di Samsun ed LG. Potrebbe sembrare un dubbio esagerato, ma non va dimenticato che, solo un anno fa, l’allora presidente Park Geun-hye è stato incriminato con l’accusa di aver accettato tangenti da parte di aziende come Samsung, il cui presidente Lee Jae-yong è stato condannato a cinque anni di reclusione per corruzione.

La stessa Korea Trade Trade Commission è stata spesso accusata di aver abusato dei suoi poteri per proteggere le aziende locali contro la concorrenza di Apple e delle altre società estere.

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