Broadcom ha presentato un’offerta da 105 miliardi di dollari per acquisire Qualcomm, tra i più importanti produttori al mondo di chip wireless e fornitore storico di Apple. Questa acquisizione potrebbe risolvere proprio la diatriba legale tra Apple e Qualcomm…
Se questa offerta venisse accettata, la strada per risolvere le questioni legali con Apple si farebbe molto più semplice. L’operazione potrebbe concludersi nelle prossime settimane, visto che i dirigenti Qualcomm sono intenzionati ad accettare i 105 miliardi di dollari proposti tra contanti e acquisto di azioni.
Questa acquisizione renderebbe Broadcom il terzo produttore di chip dietro Intel e Samsung. Con Broadcom, Apple avrebbe la possibilità di rivedere gli accordi e di chiudere la causa legale con Qualcomm che dura ormai da mesi.
Ricordiamo che tutto è iniziato con una denuncia da parte di Apple, nella quale si affermava che Qualcomm aveva richiesto pagamenti per royalties di brevetti di cui non deteneva alcun diritto, arrivando a chiedere fino ad 1 miliardo di dollari per assicurare le forniture dei processori baseband degli iPhone. In totale, Qualcomm avrebbe “estorto” ad Apple 1 miliardo di dollari, che ora l’azienda richiede nella querela presentata nei mesi scorsi. Apple accusa Qualcomm anche di aver illecitamente aumentato i prezzi rispetto alla concorrenza, giocando proprio sulle non veritiere – dice Apple – royalties. In pratica, per gli avvocati di Apple, Qualcomm ha usato il suo “potere di monopolio” per non rispettare gli impegni FRAND (quelli che obbligano a concedere alcuni brevetti considerati standard del settore in modo equo, ragionevole e non discriminatorio) , facendo quindi pagare royalties molto più alte. La contro querela presentata da Qualcomm nega queste accuse e parla di semplice volontà dell’azienda di Cupertino di avere minori costi di licenza.