L’Apple Watch Serie 3 ha dei limiti piuttosto fastidiosi per quanto riguarda il roaming, nella versione cellular. Se mai dovesse arrivare in Italia, non sarà possibile sfruttare il free-roaming europeo.
Informazioni non troppo rassicuranti per chi sperava di acquistare un Apple Watch Serie 3 con connettività LTE (magari quando disponibile in Italia) e poi poterlo usare anche all’estero grazie al roaming gratuito in UE. Da quanto apparso in rete, il nuovo smartwatch di Cupertino non potrà essere usato al di fuori del territorio d’origine della SIM accoppiata a causa della mancanza del supporto al roaming.
La più grande innovazione dell’Apple Watch Serie 3 è la presenza del supporto alle reti cellulari LTE e quindi la possibilità di renderlo indipendente dall’iPhone, magari per le sessioni di allenamento o quando non si ha a disposizione lo smartphone vicino. Questa nuova tecnologia ci permetterà di usare la e-SIM presente al suo interno, insieme all’antenna cellular presente nel display dello smartwatch, per effettuare chiamate e usare la rete internet associata al numero di telefono principale presente sull’iPhone accoppiato, chiaramente senza la necessità di tenere i due dispositivi collegati via Bluetooth.
Un utente di Reddit ha chiesto al supporto Apple informazioni sul roaming e ha ricevuto una risposta piuttosto particolare. Insomma, da quanto dichiarato, Apple Watch in versione USA non funzionerà con i carrier Europei e viceversa. Ma la cosa peggiore di tutte è che, per noi europei, non sarà possibile sfruttare il roaming gratuito tra i vari paesi membri, mancanza che stride forte con la nuova regolamentazione degli operatori in Europa. In sostanza, Apple Watch Serie 3 funzionerà solo nel paese di origine della SIM accoppiata.
Ricordiamo cosa è stato presentato per quanto riguarda gli Apple Watch nel corso dell’evento Apple e quali sono i prezzi e i modelli attualmente disponibili.
Il nuovo Apple Watch Serie 3 porta con sé diverse novità, a partire dalla più attesa: la connettività cellulare LTE (e UMTS). In sostanza, però, per il nostro mercato le uniche differenze rispetto al modello dello scorso anno sono queste: nuovo processore che risulta essere il 70% più veloce, più efficiente e capace di permettere a Siri di fornire un feedback vocale alle richieste, come su iPhone, iPad e Mac. Ancora, presente l’altimetro.
I prezzi di partenza sono stati posizionati su 379 euro per il modello standard da 38 mm e di 409 euro per il modello standard da 42 mm. Per il modello con connettività LTE dotato da eSIM il costo è di 399 dollari ma questo non sarà commercializzato in Italia, per il momento almeno.
A dirla tutta, in Italia non potremo più avere la scelta ampia delle prime versioni di Apple Watch ma dovremo accontentarci. In Italia la nuova “lineup” di Apple Watch Serie 3 si riduce, in sostanza, a questi quattro modelli, venduti rispettivamente in configurazioni da 38mm e da 42mm. Se non ci piacerà il modello Sport in uno dei classici modelli, potremo concederci la variante Nike e magari qualche cinturino più ricercato. Oltre questo, nulla di più. Siamo stati tagliati fuori dalle versioni in acciaio e in ceramica “edition”.
Gli Apple Watch Serie 3 sono già disponibili in pre-ordine e saranno in vendita dal 22 settembre. Aggiornata la lineup dei modelli precedenti con la scomparsa di Apple Watch Serie 2 e la disponibilità di soli due modelli per la Serie 1 che parte da 279€.