Apple risponde alle accuse della Imagination Technologies

Quando Apple ha annunciato pubblicamente che avrebbe concluso il contratto con la Imagination Technologies per la fornitura delle GPU, le azioni di questa azienda sono crollate. Dopo le recenti dichiarazioni della stessa Imagination Tech, Apple ha però voluto rispondere chiarendo alcuni punti…

Apple fa infatti sapere che nel 2015 aveva già inviato una e-mail alla Imagination Technologies, per informare la dirigenza sulle intenzioni di concludere il loro rapporto nel giro di due anni. Apple fa poi sapere che, proprio alla luce di questa informativa, nel 2016 la stessa Imagination ha inserito una clausola nel contratto che consentiva alla Apple di pagare un tasso di royalty più basso, per utilizzare una quantità minore delle loro proprietà intellettuali.

Eppure, fa notare Apple, il CEO della Imagination Tech ha recentemente detto che la sua società è stata informata da Apple soltanto alla fine di marzo. Se le affermazioni pubblicate da Apple sono corrette, significa che all’interno della Imagination Technologies la questione è stata gestita molto male e con evidenti ritardi. Tra l’altro, la stessa Imagination mette in dubbio la possibilità per Apple di creare nuovi iPhone e iPad senza violare i suoi brevetti. Questa la risposta di Apple: “Abbiamo cominciato a lavorare con la Imagination nel 2007 e abbiamo spesso di accettare nuovi IP da loro nel 2015. Dopo lunghe discussioni, il 9 febbraio abbiamo fatto capire che ci aspettavamo di annullare il nostro contratto di licenza perchè ora abbiamo bisogno di un IP unico e differenziato per i nostri prodotti. Abbiamo valorizzato i nostri rapporti passati e abbiamo cercato di fare il possibile per adattarci ai loro piani futuri. Siamo delusi dalla loro risposta, che è stata inesatta e fuorviante”. 

 

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