Il report annuale della Imagination Technologies, l’azienda che produce le GPU utilizzate con licenza da Apple su iPhone e iPad, descrive le ultime accuse di Apple come “non confermate”.
La controversia riguarda le GPU che la Imagination rilascia in licenza d’uso alla Apple per i dispositivi iOS (attualmente, Apple paga all’azienda 30 centesimi per ogni dispositivo prodotto). Qualche settimana fa, la stessa Apple ha però fatto sapere di voler interrompere questo rapporto entro due anni, con la conseguente cessazione dei pagamenti delle royalty. Secondo la Imagination Technologies, però, Apple non può produrre dispositivi iOS senza violare i propri brevetti. L’azienda ha tentato di raggiungere un accordo con Apple (1o centesimi a prodotto) su questo punto, ma le trattative sono subito arenate.
Nel nuovo report, la dirigenza fa sapere che la Imagination Technologies ha investito molto nell’ultimo anno per aumentare le produttività e ottimizzare le prestazioni finanziarie in tutti i loro settori di business. Rimane il problema legato alla perdita di un cliente come Apple, ma nel report viene specificato che è “impossibile per Apple progettare una GPU per dispositivi iOS che non violi i bevetti della Imagination Tech“.
Negli ultimi mesi, l’azienda ha perso il 70% del proprio valore in borsa a causa della decisione presa da Apple, per questo ora siamo in una fase molto delicata. Se non venissero riconosciuti i diritti sui brevetti, la Imagination Tech cadrebbe in una profonda crisi, visto che mancano altri grandi clienti che possano sostituire Apple.
Nel report si legge:
E’ spiacevole che, dopo anni di duro lavoro non solo tecnico ma anche per migliorare la nostra strategia di business, ora siamo in una posizione che ci potrebbe costringere a vendere il gruppo. Ma se la controversia con Apple non andrà a buon fine, questa è l’unica soluzione che garantirà valore ai nostri azionisti e una vita alla nostra azienda per il futuro.