Google presenta la novità per Gmail, Drive e Hangouts

Alla Cloud Next 2017, Google ha presentato diverse novità che interessano anche gli utenti iOS, visto che si parla di Gmail, Drive e Hangouts.

Prima di presentare le grandi novità, Google ha annunciato che Chrome per iOS avrà presto una funzione che consentirà di salvare le pagine web e di consultarle anche offline, riprendendo di fatto la Reading List di Safari. I siti salvati saranno visualizzabili dall’apposito menu in alto a destra. Questa funzione è ora in fase beta e sarà disponibile con un prossimo update dell’app.

Gli add-on in Gmail

Per quanto riguarda il client di posta elettronica, Google ha annunciato che Gmail supporterà presto gli add-on nativi. Gli add-on per Gmail non sono una vera e propria novità, visto che alcuni di questi tool “non ufficiali” hanno funzionato per diverso tempo su Gmail, ma generalmente si trattava di estensioni nate per Google Chrome. Ora, Google fa sapere che il client supporterà add-on nativi pensati appositamente per Gmail. Inizialmente, questa funzione si focalizzerà sugli utenti aziendali, con integrazioni per Intuit, Salesforse e Prosperworks. In uno degli esempi mostrati da Google, si vede un utente che compone una mail in Gmail, controlla le informazioni del contatto da Prosperworks, e imposta automaticamente una fattura da inviare in QuickBooks, senza mai lasciare l’app Gmail. Google spiega che questi add-on saranno contestuali, nel senso che appariranno solo sulla base del messaggio inviato. Inoltre, almeno in questa fase iniziale, Google vuole avere il controllo completo su questi add-on e non permetterà l’apertura agli sviluppatori terzi, se non tramite una collaborazione diretta con l’azienda.

Drive sempre più business

Google ha annunciato importanti aggiornamenti anche per Drive, il servizio di archiviazione dei file online che ad oggi conta oltre 800 milioni di utenti attivi ogni giorno. Anche in questo caso, le novità interesseranno principalmente l’utenza business: si parte da importanti novità nell’interfaccia grafica del sito web e delle future app, insieme ad un nuovo sistema di sincronizzazione dei file che lavora in modo automatico e non occupa mai spazio su Windows o Mac. E’ già disponibile la funzione di condivisione per i team (fino ad oggi in versione beta), i cui membri ora possono lavorare in maniera avanzata e contemporaneamente allo stesso file.

Con questo aggiornamento, Google porta anche un più rapido accesso dalle app Android e iOS, grazie alla funzione “Quick Access” che utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per imparare dai propri modelli di utilizzo e dalle interazioni tra i vari servizi, così da proporre il file giusto al momento giusto.

Forse la novità più interessante è File Stream, sistema in grado di gestire tutti i file presenti su Drive e di sincronizzarli su Windows e Mac senza mai occupare spazio fisico sul disco rigido.

Hangouts… sempre più Slack

Google migliorerà Hangouts, inserendo le chat di gruppo in stile Slack e migliorando le videoconferenze. In pratica, il servizio si dividerà in due diverse app: Chat e Meet.

Chat di Hangouts consentirà ora di creare diverse room per singoli gruppi e progetti di lavoro, insieme all’integrazione con la suite di Google per condividere facilmente file da Google Drive, foto e video. Inserito anche un nuovo motore di ricerca con filtri, per ritrovare i contenuti condivisi in passato. Inoltre, ora la chat di Hangouts supporta i bot di terze parti che possono essere realizzati tramite Google App Script. Google ha già realizzato @meet, un bot di prime parti che utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale e l’apprendimento automatico per programmare automaticamente le riunioni in Hangouts Meet e Google Calendar

Google ha poi presentato proprio Hangouts Meet, servizio che si propone di migliorare le videoconferenze con focus su un’interfaccia veloce e una gestione intelligente dei partecipanti. Il servizio supporta fino a 30 persone, che si potranno collegare tramite app o da desktop. Tutto quello che serve per partecipare alla videoconferenza è il link di adesione, che viene creato automaticamente quando l’admin entra nella stanza. Meet consente anche di condividere lo schermo, di avviare presentazioni e di condividere file e informazioni prese dalla suite di Google.

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