Ken Segall, ex-consulente marketing di Apple che, tra le altre cose, ha coniato il nome iMac e ha ideato gran parte della nota campagna “Think Different”, ha affermato che l’azienda sta perdendo il contatto con il suo patrimonio di semplicità.
Secondo Segall, anche se i clienti Apple rimarranno leali e fedeli all’azienda, continuando in questo modo sarà sempre più difficile conquistare nuovi clienti. Tim Cook non sta riuscendo a portare avanti uno dei dogmi di Steve Jobs: la semplicità. Non è un caso se una delle prime decisioni prese da Jobs al suo ritorno in Apple fu quella di tagliare tantissime linee di prodotti, per concentrarsi solo su alcuni modelli.
Guardando i fatti, Segall fa notare che Apple ora vende tre diversi iPhone, quattro diversi iPad, e tre diversi MacBook. L’Apple Watch è disponibile in infinite combinazioni, di dimensioni e di cinturini. Insomma, l’universo Apple sta esplodendo nella sua complessità. Segall ammette che oggi il mercato è diverso e che la gente ha esigenze sempre più diversificate, ma questo non toglie che Apple avrebbe potuto gestire meglio alcune scelte. L’ex consulente ritiene che anche la denominazione “S” degli iPhone intermedi sia stata sbagliata, perchè dà un senso di poca innovazione: “Apple deve ritornare sui suoi passi e creare un team marketing molto più piccolo. Oggi, sono coinvolte troppe persone e questo avvicina Apple ad una delle tante aziende di grandi dimensioni”.
Apple deve continuare ad alimentare questa sua immagine di semplicità, che da sempre è stata anche la sua forza.