Il CEO di Oracle racconta di quando avrebbe voluto acquistare Apple per far felice Steve Jobs…

Il presidente di Oracle Larry Ellison ha tenuto un discorso presso la University of Southern California, parlando anche di Steve Jobs e del suo rapporto con li denaro.

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Nei primi anni ’90, Apple stava vivendo un periodo nero, con vendite al ribasso e nessun prodotto in grado di far cambiare la rotta. Era il 1995 quando Ellison e Jobs, due grandi amici, fecero una passeggiata nel Castle Rock State Park vicino Los Gatos: quando Steve Jobs ti invitava ad una passeggiata, allora voleva discutere di qualcosa di importante. E così fu. In quell’occasione, Jobs disse ad Ellison che sarebbe voluto ritornare in Apple per migliorare le cose ed evitare il fallimento dell’azienda che lui aveva creato. Ellison si propose allora di acquisire Apple (che a quei tempi valeva solo 5 miliardi di dollari) e di inserire Jobs come CEO: “Sarebbe stato il modo più semplice e veloce per raggiungere l’obiettivo prefissato da Steve”.

Jobs, invece, rifiutò quell’offerta: “Non devo muovermi in questo modo. Io spero che Apple acquisisca la NeXT e mi faccia entrare nel suo consiglio di amministrazione, così, con il passare del tempo, si renderanno conto che sono io la persona giusta per guidare l’azienda. Con i soldi possiamo raggiungere subito questo scopo, ma non lo voglio. Io non ho bisogno di soldi e non faccio tutto questo per guadagnare. Se voglio rientrare in Apple e diventarne CEO, devo farlo su un terreno morale molto alto”. 

Per Ellison, quella fu una grande lezione: “Steve aveva ragione. Arrivati ad un certo punto, non si può acquistare tutto con il denaro. Ci sono cose che non possono essere acquistate”. 

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