Tim Cook e i CEO di altre aziende tech vogliono fermare l’ascesa di Donald Trump

Tim Cook e i dirigenti di altre aziende tecnologiche si sarebbero incontrati in segreto per cercare di fermare l’ascesa del candidato repubblicano Donald Trump, che negli Stati Uniti rischia seriamente di vincere le primarie per poi concorrere alla presidenza del paese.

Donald Trump speaks during the family leadership summit in Ames, Iowa Saturday Aug. 10, 2013. Republican presidential hopefuls are hoping to impress conservative voters at the conference organized by an influential Christian group. The daylong event will be one of many candidate cattle calls in the grueling run-up to the 2016 presidential election. None of the potential contenders appearing Saturday has declared candidacy. Conservative voters could be key to a 2016 victory in Iowa's caucuses, the nation's first presidential nominating event. (AP Photo/Justin Hayworth)

Donald Trump ha più volte criticato Apple, soprattutto dopo le vicende di “San Bernardino”, ma in generale è arrivato a dire che bisognerebbe “chiudere internet” per evitare che venga utilizzato dai terroristi e da altri malintenzionati. Il personaggio fa molto discutere, ma negli USA sta riscuotendo un buon successo e rischia davvero di vincere le primaria. Al di là delle discussioni politiche, la notizia è che Tim Cook e alcuni CEO di altre aziende della Silicon Valley (Larry Page, Sean Parker, Elon Musk) avrebbero creato una sorta di coalizione per fermare Donald Trump. Con loro ci sarebbero anche alcuni membri dell’establishment repubblicano, che non vedono di buon occhio il candidato. Un incontro si sarebbe già tenuto in Georgia, ma non sappiamo cosa si sono detti i vari partecipanti. Di sicuro, l’argomento principale è stato come fermare l’ascesa di Donald Trump, magari mediante campagne marketing e strategie politiche ben studiate.

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