In base agli ultimi dati raccolti nel nostro paese, lo smartphone viene sempre più utilizzato per lo shopping online, sia tramite siti web ottimizzati, sia soprattutto tramite app.
Lo smartphone non è utilizzato dagli italiani solo per i Social Network e l’Entertainment, ma anche per prendere decisioni di acquisto: più di 3 italiani che navigano sul web su 4 lo utilizzano, infatti, anche a questo scopo.
Se entriamo nel dettaglio, scopriamo che il 60% lo sfrutta nella fase di pre-acquisto (cioè per decidere quale prodotto acquistare e dove comprarlo), il 40% all’interno del punto vendita e il 29% nella fase di post-acquisto (per le attività di richiesta assistenza, consultazione dei servizi sottoscritti, gestione della carta fedeltà). Il 41% degli utenti smartphone può essere definito un Mobile Shopper, in quanto è salito effettuare acquisti tramite cellulare. Proprio in base a questo dato, non è un caso se il valore delle vendite online provenienti da smartphone nel 2015 è arrivato a valere il 10% del totale eCommerce italiano e si attendono ulteriori crescite significative nei prossimi anni.
Il crescente utilizzo dello smartphone da parte degli utenti impone alle aziende di pensare all’importanza del mobile. Questo non significa semplicemente realizzare siti o App progettati per dispositivi mobili, ma ripensare completamente l’esperienza di interazione tra azienda e utente sfruttando le opportunità messe a disposizione dal Mobile, almeno secondo Raffaello Balocco, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano
Sono 22 milioni gli italiani tra i 18 e 74 anni che accedono ogni mese a Internet da dispositivi mobili (Smartphone e Tablet), pari alla metà della popolazione di riferimento. Inoltre, più del 70% del tempo trascorso giornalmente a navigare è legato a dispositivi mobili e, se per i giovanissimi (18-24enni) questa percentuale sale all’85%, persino per gli over 55 ha superato ormai quota 50%.
Il 77% dei Mobile Surfer utilizza lo smartphone nelle varie fasi del processo d’acquisto: il 57% lo impiega nel percorso di acquisto di prodotti di Elettronica, il 53% per Abbigliamento e accessori e il 27% per la Spesa alimentare. Lo Smartphone gioca un ruolo di primo piano anche nelle promo: la percentuale dei Mobile Surfer che confronta prezzi e promozioni o sfoglia volantini fuori dal negozio via Smartphone passa dal 45% del 2014 al 55% del 2015, mentre chi svolge le stesse attività in negozio cresce dal 31% al 34%.
Nel 2015 crescono anche i volumi di Sms inviati dalle aziende ai propri database clienti (+13%): l’Sms, quindi, nonostante la longevità, continua a confermarsi un canale efficace di comunicazione per invogliare i clienti ad un’azione (come recarsi in un punto vendita), ma soprattutto di servizio e customer care.
In particolare, a guidare la crescita sono i Social Network, il cui valore è più che raddoppiato, e che raccolgono quasi il 60% degli introiti pubblicitari grazie agli annunci visualizzati su Smartphone. Raddoppia in valore assoluto anche il formato video e rich media, sia con investimenti ad hoc per il Mobile, sia in termini di pianificazioni multi-piattaforma.
Dal lato dell’offerta, il mercato rimane fortemente concentrato, con i grandi player internazionali che continuano a pesare più dell’80%. La posizione dominante di questi player è collegata a diversi fattori, come la capacità di attrarre grandi bacini di utenza e la possibilità per gli investitori di raggiungere utenti altamente profilati, grazie ai dati proprietari in loro possesso. Anche gli altri attori del mercato (ad-network, concessionarie editori, ecc.) presentano buoni tassi di crescita, ma con valori assoluti inferiori rispetto ai “big”.
Dal lato della domanda, invece, i principali investitori sono Mobile Content & App provider, pure player eCommerce, aziende dei settori automotive, telco e entertainment, ma gli investimenti stanno crescendo sostanzialmente ovunque. Un po’ in tutti i settori, nei prossimi anni ci sarà uno spostamento più deciso dei budget verso il Mobile.
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