Apple e alcune case discografiche si accordano a pochi giorni da Apple Music

Apple ha firmato un accordo last minute con alcune etichette discografiche che non avevano ancora accettato di entrare a far parte di Apple Music. Tra queste ci sono anche le etichette Merlin e Baggars Group, che annoverano tra di loro artisti del calibro di FKA Twigs, Radiohead e M.I.A.

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Per il 30 giugno ci saranno quindi anche queste etichette discografiche che, inizialmente, non avevano accettato le disposizioni volute da Apple per il suo servizio di musica streaming. L’azienda di Cupertino è riuscita a trovare l’accordo a 6 giorni dal lancio ufficiale di Apple Music, soprattutto grazie all’impegno preso pochi giorni fa: pagare gli artisti e le etichette anche durante i 3 mesi di prova gratuita concessi agli utenti. In totale, saranno circa 20.000 gli artisti che entreranno a far parte di Apple Music grazie a questo accordo.

Merito soprattutto di Taylor Swift, che nei giorni scorsi aveva pubblicamente criticato Apple Music per la mancanza di pagamenti agli artisti durante i famosi 90 giorni gratuiti concessi agli utenti.

Apple ha poi cambiato idea, concedendo i pagamenti anche durante questi primi tre mesi. Tra l’altro, anche questo cambio di rotta ha suscitato delle critiche nel mondo della musica, come dimostrano le parole di un’artista che preferisce rimanere anonimo: “Questa politica Apple non va bene. Se a protestare sono le etichette indipendenti non succede nulla, ma se ad alzare la voce è un’artista come Taylor Swift allora l’azienda si mostra sensibile alle preoccupazioni delle case discografiche. Spotify si comporta diversamente: ha tolto il catalogo di Taylor Swift quando lei si lamentava dell’abbonamento gratuito offerto dal servizio”. 

 

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