Quando Apple ti sceglie come produttore dei suoi processori, allora puoi dire di avere in mano un’affare da centinaia di milioni di dollari all’anno. Per questo motivo, la lotta tra TSMC e Samsung si è fatta sempre più dura, soprattutto negli ultimi anni in cui Apple ha optato un po’ per l’una, e un po’ (di più…) per l’altra azienda. Una lotta che, ora, sembra essere anche molto scorretta, almeno da parte di Samsung.

E’ notizia di oggi che la TSMC ha licenziato un suo dipendente, reo di aver fornito informazioni segrete a Samsung, relativamente ai processo di realizzazione dei processori mobile. L’azienda sudcoreana non è nuova a questo tipo di politiche, e già in passato è stata accusata da altre aziende di aver rubato informazioni riservate (ricorderete anche quanto accaduto con Apple e la “copia” degli iPhone).
Attualmente, Samsung sembra essere in vantaggio per la produzione del futuro processore A9 di Apple, ma la TSMC non ci sta e sembra intenzionata anche a portare avanti una denuncia formale contro la diretta concorrente. Secondo la TSMC, infatti, con quelle informazioni Samsung è stata in grado di recuperare terreno nel business dei processori, visto che fino a qualche mese fa Apple propendeva proprio per la TSMC.
Se la notizia fosse confermata da altre prove, Apple farebbe bene a scegliere ancora Samsung?
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