Uno studio condotto dal Wall Street Journal evidenzia ancora una volta l’enorme disparità tra gli iPhone e il resto del mercato della telefonia mobile, visto che il prezzo di vendita medio di uno smartphone Apple è di 2,7 volte superiore a quello degli smartphone Android.
Grazie al fatto che con 100$ in più si può acquistare un iPhone da 64 GB rispetto al modello con soli 16 GB, nell’ultimo trimestre del 2014 il prezzo medio di vendita degli iPhone è salito a 687$. Lato Android, invece, il prezzo di vendita medio è sceso di oltre 100$, arrivando a 254$.
La caduta di Android è dovuta principalmente alla crisi di Samsung e dei suoi smartphone di punta, visto che i profitti dell’azienda sudcoreana si sono abbassati del 64,2% nell’ultimo trimestre. Ad aprire la strada degli smartphone di fascia bassa ci ha pensato la cinese Xiaomi, con un prezzo medio di vendita pari a 220$.
Apple, invece, sorride, visto che il prezzo medio di vendita è aumentato dai 600$ del terzo trimestre del 2014, ai 687$ degli ultimi tre mesi dell’anno.
Le cose vanno sempre peggio per Microsoft, visto che la divisione mobile dell’azienda ha fatto registrare un prezzo medio di vendita di soli 45$ nell’ultimo trimestre del 2014.