Apple non vuole il film “The Interview” su iTunes

Anche se su iPhoneItalia non ne abbiamo mai parlato, avrete sicuramente letto dell’attacco hacker subito da Sony nei giorni scorsi, con centinaia di dati messi in rete tra e-mail scambiate dai dirigenti (anche personali) e sceneggiature di decine di film che dovranno uscire nei prossimi due anni. Il clou di questo attacco ha riguardato il film “The Interview”, che doveva uscire nelle sale americane proprio il 25 dicembre.

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Sony è stata vittima di un pesante attacco hacker, che ha provocato la messa in rete di tantissimi dati privati, dai messaggi dei dirigenti (tra qui le e-mail personali inviate e ricevute dal CEO di Sony) alle sceneggiature di decine di film non ancora usciti. Dalle indagini dell’FBI è emerso che l’attacco è stato portato avanti dal gruppo hacker “Guardian of Peace”, che avrebbe agito con la collaborazione del governo della Corea del Nord. Il governo ha negato ogni accusa, dicendosi disponibile a collaborare con gli inquirenti americani per scoprire il colpevole.

Già, perchè oltre al “semplice” attacco hacker alla Sony, ci sono state anche vere e proprie minacce terroristiche. E qui entra in gioco il film “The Interview”. Lo stesso gruppo ha inviato un messaggio a Sony, minacciando gli USA di un attacco terroristico se fosse stato proiettato nei cinema il film in oggetto.

Il motivo? “The Interview” è una commedia politica che vede come protagonista il dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un: la storia è quella di due agenti della CIA che si fingono giornalisti e che partono per la Corea del Nord per fare un’intervista al dittatore. Il vero scopo della missione è però uccidere Kim Jong-Un, e durante l’intero film la figura del dittatore viene dipinta in modo non certo positivo.

Per questi motivi, il gruppo hacker ha inviato vere e proprie minacce alla Sony che, inizialmente, aveva deciso di bloccare la proiezione del film prevista per il 25 dicembre negli Stati Uniti. Poi è intervenuto addirittura il presidente degli Stati Uniti Barak Obama, che ha chiesto di non cedere alle minacce terroristiche e di andare avanti con la proiezione. Proprio ieri c’è quindi stata la marcia indietro di Sony, e domani il film verrà proiettato in alcune sale americane (non tutte, visto che molte sale hanno deciso comunque di non far vedere il film).

Sony aveva chiesto anche ad Apple di poter pubblicare “The Interview” su iTunes, ma Apple avrebbe rifiutato l’offerta perchè per il momento non è interessata a questo film. Nessun portavoce Apple ha commentato la notizia, ma è probabile che l’azienda al momento non voglia entrare nel mirino degli hacker.

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