Tre giudici della Corte Suprema della California hanno negato l’appello presentato da Apple per bloccare la class-action presentata da diversi ex-dipendenti, relativamente alla violazione del codice del lavoro.
La class-action coinvolge oltre 20.000 dipendenti e si riferisce alla violazione di alcune norme del codice del lavoro della California. Apple aveva chiesto ai giudici di bloccare la class-action perchè priva di fondamento, ma nella giornata di ieri è arrivata la doccia fredda per l’azienda di Cupertino.
La querela è stata presentata nel 2011 dall’ex dipendente Apple Brando Felczer, il quale ha sempre sostenuto che l’azienda negava le pause previste dai diritti dei lavoratori, forniva poco tempo per il pasto e aveva ritardi nei pagamenti degli stipendi. Nel mese di luglio, un tribunale ha dato a questa causa i connotati della class-action, consentendo a tutti i dipendenti ed ex-dipendenti Apple di farne parte.
Dopo il rifiuto della richiesta presentata da Apple, ora una nuova udienza è fissata per il 9 dicembre.