Sembra non avere fine per Apple l’incubo della causa relativa ai prezzi degli ebook. Dopo aver accettato di pagare 450 milioni di dollari come risarcimento danni, ora Tim Cook e altri importanti dirigenti sono stati citati in giudizio dagli stessi azionisti Apple, i quali sostengono che la vicenda ha danneggiato l’azienda.
Secondo gli azionisti, Tim Cook e gli altri dirigenti sono responsabili per aver intrappolato Apple in uno schema anticoncorrenziale che è durato diversi anni. Con questa citazione, gli azionisti fanno proprio il diritto di portare in tribunale il consiglio di amministrazione di un’azienda quando questo non prende le misure necessarie per proteggerla da una cattiva gestione. Questa pratica è spesso utilizzata dagli azionisti per spillare soldi alle grandi aziende.
Sarà però molto difficile che un giudice accetti la tesi secondo cui Tim Cook stia gestendo male la propria azienda. Solo in quel caso, infatti, avrebbe inizio un nuovo procedimento giudiziario.