Addio al marchio “FC” sul retro dell’iPhone?

Una nuova proposta di legge negli Stati Uniti potrebbe presto consentire ai produttori di smartphone di utilizzare timbri “digitali” per i marchi di approvazione e regolamentazione governativa, piuttosto che i classici emblemi fisici attualmente presenti e necessari per dimostrare che quel particolare apparecchio ha superato i test di sicurezza e le ispezioni federali.

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Chi ha un iPhone avrà sicuramente notato sul retro l’emblema “FC”, relativo all’approvazione federale da parte degli enti americani. Tra l’altro, è presente anche il marchio “CE”, che ha praticamente lo stesso scopo ma relativo all’Unione Europea. Bene, presto almeno uno di questi potrebbe scomparire.

La proposta di legge, infatti, consentirà di rimuovere il marchio fisico della “FC” e di sostituirlo con un timbro digitale presente nelle informazioni del dispositivo. Questo permetterà di abbassare i costi per i produttori e di offrire una maggiore libertà di progettazione.

Per fare un esempio, ora l’iPhone sul retro deve mostrare l’ID della FCC, quello della ICES Canadese, quello della IC, quello della FC e quello della CE, corredati da un numero e dal punto esclamativo chiuso in un cerchio. Quest’ultimo stemma è un avviso voluto dall’Unione Europea che serve a far capire che un dispositivo è di “Classe II” e potrebbe non funzionare su determinate frequenze presenti in alcuni paesi.

Grazie a questa legge, Apple potrebbe rimuovere alcuni di questi marchi (FC, FCC). Poi, se anche l’Unione Europea facesse altrettanto, non avremo più alcun segno “burocratico” sul retro.

 

 

 

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