Le vendite di iPhone 5c al lancio sono state senza dubbio deludenti. Sia a settembre, quando il nuovo iPhone è partita la commercializzazione del Melafonino colorato nei Paesi della prima ondata, sia qualche giorno fa, quando è ufficialmente iniziata la distribuzione di iPhone 5c anche in Italia e nei Paesi, per così dire, “minori”. Sono state pochissime, infatti, le unità vendute negli Apple Store fino ad oggi, e anche all’esterno dei negozi Apple la situazione non è stata migliore (anzi…). In ogni caso, nonostante le aspettative dei fedeli appleiani siano state deluse, per iPhone 5c non si può ancora parlare di flop. In questo articolo vi spieghiamo i motivi.
La prima volta che ho avuto modo di provare l’iPhone 5c è stato a Parigi, precisamente il giorno del lancio dei nuovi iPhone di Apple. Dopo aver acquistato, ad occhi chiusi e senza dubbi tra i due dispositivi, il mio iPhone 5s, non sono riuscito a resistere alla curiosità di provare il nuovo telefono colorato di Apple. Si, colorato. Perché la “c” nel nome sta proprio per “color” e non per “cheap” (economico) come si era ipotizzato prima del lancio, nonostante Apple non avesse mai detto che il dispositivo sarebbe stato effettivamente economico (e infatti non lo è per nulla). Ebbene, nonostante lo scetticismo iniziale, sono bastati pochi secondi di prova per farmi ricredere sull’iPhone 5c.
Il telefono è veramente ben fatto: la plastica non sembra plastica, ma ceramica (è proprio così, provate a tenere in mano un 5c e ve ne renderete conto) e in mano, se vogliamo, sta anche meglio di un iPhone 5/5s grazie ai bordi arrotondati e quindi più ergonomici. I pulsanti funzionano tutti alla grande e non c’è nemmeno una mezza indecisione nel software. Ecco perché non è un telefono economico: è fatto bene e probabilmente può anche valere il suo prezzo. Tuttavia sono ancora convinto che un ritocco in negativo sarebbe stato apprezzabile e avrebbe portato ad Apple più vendite, soprattutto nei giorni di lancio: l’iPhone 5c a 629 euro resta comunque un affare per pochi, dato che con 100€ in più ci si porta a casa il ben più potente iPhone 5s con tutte le novità hardware esclusive di questo modello. Il prezzo corretto, a mio avviso, sarebbe stato quello compreso tra i 499 e i 529 euro, ma qui la discussione diventa personale e dubito che i nostri pareri, espressi per iscritto o a voce, possano modificare le scelte di un’azienda come Apple. In più, sono convinto che il prezzo dell’iPhone 5c sarà ridotto nei prossimi mesi, ma per ora concentriamoci sulle vendite del telefono.
Ero a Roma Est il giorno del lancio di iPhone 5s e iPhone 5c in Italia. Su circa 150-200 persone in coda a pochi minuti dall’entrata nell’Apple Store, gli iPhone preordinati (con il canonico bigliettino) erano praticamente tutti 5s e solo “tra gli 0 e i 4″ 5c. Anche Apple – che ci ha risposto con l’espressione virgolettata – si “vergognava” probabilmente a comunicare il dato, anche se successivamente siamo comunque riusciti ad ottenere la stima precisa: solo 3 iPhone 5c sono stati venduti a Roma Est il 25 ottobre. A Torino – ci è stato riferito – il numero è stato più alto (50-60, dice Apple) ma data la riservatezza mostrata nei confronti della stampa a Roma, qualche dubbio sull’effettività di questa cifra non può non venire. Negli altri Apple Store, invece, la situazione sembra essere stata simile a quella di Roma Est, con pochissimi iPhone 5c venduti nelle prime ore di disponibilità.
Ora veniamo ai motivi per cui non possiamo ancora catalogare l’iPhone 5c come un prodotto che ha deluso le aspettative. Questo perché, probabilmente come per iPad mini, il prodotto aggredirà inizialmente una nicchia ristretta del mercato, composto da persone che, certamente, acquisteranno l’iPhone 5c in modo meno ragionato e, se vogliamo, “impulsivo” a differenza di chi attende l’apertura degli Apple Store nei giorni del lancio di nuovi prodotti, già sicuri della qualità del nuovo modello perché abbondantemente studiato nei giorni precedenti alla data di distribuzione. L’iPhone 5c sarà (e forse ha già dimostrato di essere) un prodotto che venderà più sul lungo periodo che sul breve. Anche in questo caso, le somiglianze con iPad mini si vedono: inizialmente le vendite di iPad mini furono molto lente (negli Apple Store si misero in coda si e no 20 persone per negozio) ma poi il fenomeno del mini è esploso e adesso, almeno dalla mia esperienza, inizio a notare più iPad mini che iPad “grandi” tra le mani della gente. L’iPad mini, però, aveva una scusante in più dell’iPhone 5c: il giorno del lancio furono distribuiti solo i modelli WiFi, decisamente meno appetibili rispetto al modello con connettività cellulare, dato che l’iPad – e il modello più piccolo in particolare – nascono proprio per navigare anche in mobilità. In più, esattamente come iPhone 5c, il primo iPad mini era anche meno potente del fratello maggiore, iPad di quarta generazione, ma nonostante ciò ha venduto davvero tanto nei mesi successivi al lancio.
Terminato il paragone tra i due modelli “mini”, passeggiando all’interno di un centro commerciale nella serata di ieri penso di essermi dato la risposta sull’effettivo peso che iPhone 5c avrà sul mercato. Esposti in più negozi (tanto nelle catene di elettronica quanto nei negozi dei singoli operatori) i due nuovi iPhone erano oggetto delle occhiate interessate di più persone, e a dire il vero la maggiore attenzione era concentrata proprio su iPhone 5c, sarà per i colori o per il design che si distacca da quello di iPhone 5/5s. In più, e questo è un fenomeno curioso seppur circoscritto, a fissare l’iPhone 5c erano spesso famiglie con bambini o ragazzi. Ora, chiaramente non sto dicendo che iPhone 5c venderà solo nel periodo natalizio come regalo tra genitori e figli, ma il telefono colorato di Apple risulterà decisamente più interessante de “l’iPhone 5 con il sensore di impronte” per chi, senza nessuna colpa, non è informatissimo in materia di prodotti Apple.
Se si pondera l’acquisto di un telefono che ha comunque un costo superiore ai 500 euro e non si hanno particolari esigenze, tra un iPhone da 629 euro e uno da 729 euro ci sono pur sempre 100 euro di differenza, che oggi hanno il loro peso. Certo, io come molti di voi che state leggendo questo articolo non ho pensato nemmeno per un momento di preferire iPhone 5c ad iPhone 5s, ma il “problema” se vogliamo vederla in un altro modo, siamo proprio noi, i super-informati e i più appassionati del marchio (e non solo) che sanno scegliere un telefono in base alle sue reali caratteristiche e non in base al colore o al materiale utilizzato per la scocca posteriore. Il mercato, per fortuna o purtroppo, non si basa solo sulle specifiche tecniche dei telefoni e sui reali miglioramenti apportati di anno in anno. Quindi chi sceglie di spendere i propri 629 euro o più per acquistare un telefono “vecchio” ma comunque innovativo sotto alcuni aspetti non va biasimato e, soprattutto, quella persona non resterà delusa del suo acquisto. Alla fine, e di questo siamo sicuri, iPhone 5c riceverà aggiornamenti costanti esattamente come iPhone 5s e non, probabilmente, come iPhone 5 che per ragioni di marketing sarà “terminato” prima dell’iPhone 5 in plastica. In più, non dimentichiamoci che iPhone 5c condivide praticamente tutto l’hardware di iPhone 5 che resta tutt’oggi un ottimo telefono, superiore di gran lunga ad altri terminali più recenti, e che con iOS 7 ha fatto un salto di qualità in termini funzionali senza rimetterci in performance. Quindi, se iPhone 5 è ancora un buonissimo telefono, iPhone 5c è oggi un ottimo telefono offerto ad un prezzo più contenuto di iPhone 5s.
La scelta resta soggettiva e probabilmente saranno sempre di più coloro che acquisteranno l’iPhone 5s, ma siamo sicuri che con il passare dei mesi l’iPhone 5c troverà il suo pubblico. Un pubblico, come detto, diverso rispetto a quello tradizionale e quasi sempre nuovo al mondo iPhone: difficile, infatti, ipotizzare che chi ha già un iPhone (sia un 4, un 4s o un 5) possa essere interessato all’acquisto di un iPhone 5c più di quanto potrebbe esserlo per l’iPhone 5s. Insomma, è decisamente troppo presto per giudicare a tavolino il nuovo iPhone colorato, un telefono veramente interessante e al di sopra delle aspettative (non lo diciamo solo noi ma chiunque l’abbia provato o almeno tenuto in mano) i cui unici difetti risiedono in un prezzo probabilmente troppo elevato (ma non di tantissimo) e in un pubblico non necessariamente “qualificato” che dovrà formarsi mese dopo mese.