iPhoneItalia ha avuto il piacere di intervistare Vittorio Brumotti, campione di bike trial e noto volto televisivo. 100% Brumotti è anche un grande utilizzatore di iPhone e iPad, tanto da diventare testimonial della SBS, nota azienda italiana produttrice di accessori per dispositivi Apple. In questa intervista il campione italiano ha parlato dei suoi progetti, della sua storia e delle sue passioni, senza dimenticare qualche consiglio per i nostri lettori.

100% Brumotti è un campione di bike trial, detentore di ben 9 record mondiali, e un personaggio televisivo italiano. Nato a Finale Ligure nel 1980, oggi si definisce un cittadino del mondo visto che 350 giorni all’anno è fuori casa tra impegni sportivi, imprese da record e televisione. Dal 2008 è anche un inviato di Striscia la Notizia, dove in sella alla sua bici denuncia gli sprechi pubblici del nostro paese, mentre ultimamente è diventato testimonial ufficiale della SBS.
Creatività innovazione e originalità sono le tre parole chiave che ti accomunano con i canoni di SBS, come ti identifichi in ognuna di esse?
La creatività è parte del mio carattere, una mia prerogativa che si collega direttamente anche all’originalità e alla ricerca di imprese innovative. Un esempio è il Road Bike, una nuova sfida che ho ideato e nella quale eseguo le mie imprese con una bicicletta da strada, vestendomi in modo elegante e non certo “adatto” a questo tipo di attività. Ecco, mi piace essere originale e innovativo anche in questo senso e credo che proprio l’innovazione sia la parola chiave che i giovani devono tenere in mente per sperare in un futuro migliore.
In Italia non è facile emergere in sport come il bike trial, è stato difficile agli inizi e come sei riuscito ad emergere in un’attività così complessa?
Questo è verissimo, in Italia è stata davvero dura farsi strada in uno sport particolare come il bike trial, ma alla fine i risultati hanno premiato il duro lavoro. Sono nato quando i miei genitori avevano 17 anni e per me loro sono come fratelli. A quell’età non era facile crescere un figlio, ma mi hanno sempre aiutato anche tra mille difficoltà: a 14 anni grazie a mia madre ho creato la mia prima partita IVA, ho racimolato i soldi per comprarmi la prima vera bici e ho iniziato la mia attività sportiva. Non nego però che all’inizio è stata davvero dura, una vera e propria scalata dell’Everest perchè sono partito da zero, ma con il duro allenamento e tanta passione, nel giro di qualche anno ho iniziato a vincere i primi campionati nazionali, europei e mondiali, così da poter dare una mano ai miei che tanto mi avevano aiutato in passato. Poi sono arrivati i primi record del mondo, è arrivata la TV e infine è arrivata Striscia la Notizia che ha contribuito a farmi conoscere al grande pubblico. Volevo lavorare con la bici e ce l’ho fatta!
A Striscia la Notizia ti occupi di spreco di denaro pubblico nell’edilizia, ma tu lavori a stretto contatto anche con un importante associazione italiana…
Con Striscia la Notizia ho avuto modo di legare la mia passione per la bici con un’attività molto importante che è quella di far conoscere agli italiani gli sprechi delle amministrazioni pubbliche. Quello che mi rende ancora più fiero è il fatto che collaboro attivamente con il FAI, il Fondo Ambiente Italiano, che si occupa di proteggere il patrimonio ambientale, artistico e culturale dell’Italia. Quindi, da una parte denuncio gli sprechi e dall’altra aiuto chi cerca di spendere al meglio gli investimenti di privati cittadini per migliorare il nostro paese. Il FAI si occupa anche di sensibilizzare i più giovani al rispetto dell’ambiente, restaura opere d’arte e presidia i posti più belli del nostro paese per conservarli al meglio.
Qual è il tuo rapporto con la tecnologia?
iPhone e iPad non possono mai mancare durante i miei viaggi, perchè sono il mio ufficio. Forse per il poco tempo libero non amo molto le app e i giochi, in quanto passo gran parte della mia giornata a leggere e rispondere alle tante e-mail che ricevo, navigo sul web alla ricerca di news interessanti e soprattutto uso questi terminali per fare video e foto delle mie imprese sportive. Ultimamente Giorgia (Palmas, ndr) mi ha regalato un MacBook Pro proprio per poter lavorare al meglio con i video che realizzo. Mi piace ad esempio montare personalmente i servizi che faccio per Striscia la Notizia, e il computer Apple è davvero perfetto per questo tipo di lavoro.
Quindi niente app, nemmeno quelle per monitorare le attività sportive?
Purtroppo no, ne uso davvero poche. Però mi piace molto Facebook per tenermi in contatto con i miei fan e uso tantissimo YouTube, dove sono caricati tutti i miei video con oltre 3.000 commenti. Proprio YouTube è uno dei mezzi che preferisco per leggere i commenti degli utenti e interagire con loro, mentre non amo Instagram e i social network fotografici…. faccio già troppe foto, postarle online sarebbe eccessivo! Per lo sport che pratico mi sarebbero utili alcune app, ma io ho sempre preferito fare tutto da me e non avere aiuti. Non ho un allenatore, non mi segue nessun medico e non uso alcuna applicazione. Alla fine se si raggiungono risultati in questo modo è ancora più soddisfacente.
Apprezzo però tantissimo chi crea app e chi aiuta gli sviluppatori. Ho letto ultimamente di borse di studio create da Google per premiare le migliori idee per app mobile… bè questo tipo di attività sono davvero fantastiche, perchè danno l’opportunità a tutti di emergere con il lavoro che più li appassiona. E’ molto bello anche il tipo di colloqui che fa Google diviso in tre livelli, con il primo di pochi secondi e l’ultimo che può aprirti le strade del successo.

Ora sei anche testimonial di SBS, una delle più importanti aziende italiane che produce accessori per iPhone…
Sì e sono molto contento di questa collaborazione, perchè come detto all’inizio ci accomuna la voglia di innovare e di creare qualcosa di originale, sempre. Ad esempio, io sono un grande appassionato del mondo militare e del camouflage: pensa che sono stato il primo in Italia a trasformare un auto e renderla “mimetica”, con la mia 500 e con altre autovetture che ho comprato nel corso degli anni. Proprio per questa mia passione ho chiesto ad SBS di realizzare delle custodie di questo tipo e loro mi hanno accontentato: la linea Camouflage di SBS è davvero bella! Tra l’altro ho chiesto ad SBS di aiutarmi per realizzare custodie waterproof resistenti a polvere ed acqua… sono essenziali quando vado in bici durante le mie imprese! Un altro accessorio che uso tantissimo e che è davvero comodo per chi come me ascolta sempre la musica quando si è in bici – in qualsiasi condizione – è la cuffia a cerniera della SBS: la chiusura a zip funge da utile separatore di cavi, per regolare con facilità e precisione la distanza tra gli stessi e rendere comodo l’ascolto anche durante le mie attività sportive.

Quale imprese hai in programma per i prossimi mesi?
Il mio sogno è scalare il Monte Bianco in bici. Sto aspettando tutti i permessi per poter iniziare questa impresa, e anche in questo caso SBS mi dovrà venire in aiuto creando una custodia capace di proteggere iPhone e iPad dal congelamento e dalle temperature più rigide!
Grazie Brumotti! Vuoi salutare i nostri lettori con un bel consiglio per loro?
Certo! Un saluto a tutti i lettori di iPhoneItalia! Se posso darvi un consiglio: viaggiate, viaggiate, viaggiate. Usate il vostro iPhone per organizzare tutto, non affidatevi a pacchetti vacanza, pensate all’avventura! Io quando viaggio compro solo il biglietto aereo e poi improvviso… è il modo più bello per vivere e godere del posto che si visita!
Grazie!