Continuano gli appuntamenti con “iPhoneItalia Q&A”, la rubrica interattiva dedicata a tutti i nostri lettori. Ricordiamo che “iPhoneItalia Q&A” nasce con l’intento di diventare un piccolo spazio riservato ai lettori del nostro blog, i quali potranno inviarci domande, dubbi o semplici curiosità che potranno essere condivise con l’intera community del sito.
La domanda di oggi ci viene posta dal nostro utente Davide:
Salve avrei da segnalarvi la situazione in cui mi trovo…sperando in un vostro consiglio che potrà nel caso essere esteso a tutti quelli che come me si collegano ogni 5-10 minuti sull’app iphoneitalia per avere sempre consigli e news…
Tutto ha inizio a settembre 2011 quando mio fratello ha acquistato un iphone 4 usato a 450€ con fattura di un centro TIM. a dicembre 2012 l’iphone smette all’improvviso di funzionare…mi spiego: risulta “nessun Servizio”… dopo aver provato a sostituire la nanosim e a cambiare operatore ci rechiamo nel centro TIM scritto sull’intestazione della fattura. QUI ARRIVA IL BELLO ….
scopriamo che la fattura è falsa in quanto il centro tim ci fa notare il numero di partita iva falso, ed affermano che non hanno mai venduto l’iphone.
quindi viene fatta una denuncia verso ignoti da parte del centro tim per la fattura falsa emessa con la loro intestazione…
mi sono recato in un negozio chiamato “clinica dell’iphone” e pagando 10€ abbiamo scoperto che l’iphone è bloccato dall’operatore.
appena accendevo l’iphone mi usciva una strana scritta “we are sorry ……. conctact your customer care” allora ho baipassato la parte dell’attivazione graze a qualche guida vista su you tube ma l’iphone continua a darmi nessun servizio e se apro Safari non solo non naviga ma non mi viene data neanche la ossibilità di scrivere ( cioè se pigio per inserire l’url non mi appare la tastiera)
COME POSSO COMPORTARMI?
L’IPHONE NON è COPERTO GA GARANZIA APPLE.
VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE
SPERO MI RISPONDIATE
GRAZIE
Ciao Davide. La questione appare alquanto intricata. Intanto ci dispiace per l’accaduto e possiamo immaginare il dispiacere provato dopo aver acquistato un iPhone che reputavate idoneo alle vostre esigenze e che invece non si è rivelato tale. Passando alla problematica, con ogni probabilità ci troviamo dinanzi ad un iPhone 4 bloccato perché non abilitato ad utilizzare SIM italiane e SIM di operatori diversi da quello originariamente previsto per il terminale in questione.
In sostanza (come è capitato anche a me, tra l’altro) hai acquistato un iPhone straniero pensando si trattasse di un modello venduto originariamente in Italia. Nel mio caso, avendo acquistato un iPhone 3G che risulta essere sbloccabile (jailbreak + unlock) a vita, ho risolto eseguendo l’hacktivazione del dispositivo tramite Redsn0w ed installando subito dopo Ultrasn0w. Nel tuo caso, invece, trattandosi di un iPhone 4, questo viene ancora aggiornato alle ultime versioni di iOS che, di solito, aggiornano tanto la versione del firmware quanto quella della baseband, impedendo l’utilizzo di Ultrasn0w (tool che sblocca i telefoni SIM-locked come il tuo).
Da quanto ci dici, in ogni caso, sembra che tu abbia eseguito l’hacktivazione del dispositivo in modo corretto. A questo punto ti consigliamo di eseguire il jailbreak del tuo dispositivo – che con ogni probabilità avrai già fatto – seguendo una di queste guide e provare ad installare Ultrasn0w da Cydia dopo l’operazione di sblocco. Se anche dopo l’installazione di Ultrasn0w non ci dovessero essere miglioramenti, purtroppo dovrai aspettare che gli hacker del Dev Team aggiornino Ultrasn0 per supportare le baseband più nuove che sono state installate sul tuo iPhone 4 oppure ricorrere ad una delle soluzioni che si trovano in rete (a pagamento) per lo sblocco in remoto del terminale.
Partecipare ad “iPhoneItalia Q&A” è molto semplice: basta inviare una mail a [email protected], inserendo nel campo oggetto la voce “iPhoneItalia Q&A”. Tutti i messaggi che ci invierete verranno attentamente selezionati e quelli più interessanti saranno condivisi in maniera propositiva su iPhoneItalia.
Nota: visto l’elevato numero di email ricevute, assicuriamo una risposta alle vostre domande entro 1-2 settimane, in modo tale da fornire un’assistenza puntuale a tutti i nostri lettori.