Calo vertiginoso delle entrate della casa finlandese, che ora sta mescolando le carte in tavola e cambiare tipo di politica.
Se nel 2008 Nokia ha incassato 1,1 miliardi di euro, alla metà 2009 gli introiti sono a quota 380 milioni di euro.
Per far fronte a questa crisi la società ha deciso di diminuire il costo medio dei propri telefoni cellulari, da 74€ a 62€. Inoltre è confermata la volontà di affermarsi nel settore degli Store mobili, investendo grosse cifre nel suo OVI Store, negozio che mette a disposizione applicativi e contenuti musicali di vario genere. Ormai è palese il tentativo di eguagliare il successo di Apple.
Inoltre la borsa di Helsinki ha penalizzato il titolo dell’11%, cosa che in tempi come questi non può certo essere di beneficio per l’azienda.
Olli-Pekka Kallasvuo, CEO di Nokia ha rilasciato la seguente dichiarazione:
L’industria mobile sta affrontando il più grande cambiamento dei suoi 20 anni di vita.
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