Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.
Presentato il nuovo BeoVision 11 di Bang&Olufsen: un televisore per ricchi!
La più recente innovazione di Bang & Olufsen, BeoVision 11, è il televisore più completo e ambizioso mai prodotto dall’azienda danese. Oltre al lussodella Smart TV di Bang & Olufsen, troviamo un audio spettacolare, un video di prim’ordine e una gamma completa di opzioni on-line. Il collegamento tra i contenuti multimediali e membri della famiglia digitale non è mai stato così semplice e così accuratamente progettato. Secondo Tue Mantoni, CEO di Bang & Olufsen, BeoVision 11 è stato concepito in modo tale da fornire a tutta la famiglia una serie completa di intrattenimento digitale aggiornato del massimo livello – senza compromettere l’estetica, i comandi intuitivi e l’audio di alta qualità per i quali è famosa Bang & Olufsen. “Vogliamo offrire ai nostri clienti la stessa esperienza di prima qualità, qualsiasi cosa stiano facendo: guardando la televisione, scaricando un film, utilizzando internet o provando l’ultimo video game. BeoVision 11 è stato progettato per stare al passo con qualsiasi membro della famiglia – e per stupirlo senza alcuna mediazione tra lui e i contenuti – dato che la tecnologia continua a evolversi in nuove direzioni.
BeoVision 11 comprende un tweeter ¾” custom made, 2 midrange e un potente driver dei bassi da 4” in ciascuno dei canali sinistro e destro dei diffusori.
Ciascuno dei sei diffusori è alimentato dal proprio amplificatore ICEpower a 32 watt dedicato e la loro struttura è supportata da boccole in gomma per eliminare le vibrazione nella parte rimanente del televisore. Un nuovo e potente algoritmo di elaborazione del segnale lo estrae tutto insieme e passa da una modalità audio dedicata all’altra quando rileva la musica, gli sport, il teatro, i film e così via. Il risultato è un audio sorprendentemente sensibile, fuori dal televisore e diverso da qualsiasi suono mai sentito. Per chi vuole ancora di più, BeoVision 11 è dotato di modulo decoder surround digitale che eroga fino a 12 canali audio utilizzando il processore TrueImage™ di Bang & Olufsen. La tecnologia TrueImage™ gestisce in modo dinamico il mix di segnali audio in modo tale che il numero di canali audio nel segnale entrante corrisponda al numero di diffusori disponibili che consentono di ottenere prestazioni audio straordinarie mai raggiunte da nessun altro televisore.
All’interno di BeoVision 11 è presente un motore video del tutto nuovo che guida lo schermo LCD a LED da 200Hz con polarizzatore di luminosità in 2D o 3D. La retroilluminazione LED sui lati consente una riduzione della luminosità locale di 1,5 D per migliorare notevolmente il contrasto nella visualizzazione 2D. Il rumore digitale e lo sfarfallio sono drasticamente ridotti per rivelare un’immagine straordinariamente naturale anche nella più difficile delle situazioni. Automatic Picture Control a 360°: rileva la luce ambientale non solo davanti allo schermo, ma anche dietro e su entrambi i lati per regolare continuamente la luminosità e il contrasto e offrire un comfort di visione ottimale. Contrasto adattivo: rivela particolari senza precedenti nelle scene molto scure anche quando la luce del sole inonda lo schermo. Modalità immagine dedicate per film e giochi: oltre alla modalità dell’immagine adattiva predefinita, queste nuove modalità forniscono ai giocatori una grande sensibilità di illuminazione e agli amanti dei film un bilanciamento del bianco come l’aveva impostato il regista. BeoVision 11 è il primo televisore Bang & Olufsen dotato di Smart TV, una nuova piattaforma che consente di passare rapidamente dai canali televisivi a internet o di tenere gli occhi su entrambi con la funzione Picture and Picture. È sufficiente collegare l’apparecchio a internet in modalità wireless o via cavo e cominciare a visualizzare i contenuti web sul grande schermo in pochi secondi. BeoVision 11 consente inoltre di scegliere tra le app più popolari come YouTube, Facebook e Twitter o di navigare ovunque lo si desideri. Consente anche di salvare segnalibri. Con il telecomando la navigazione sulle pagine è semplice, ma la cosa diventa davvero interessante quando si utilizza l’iPad o il tablet Android e l’app BeoRemote per provare tutti i vantaggi della tastiera QWERTY. È disponibile un hard disk interno opzionale per la registrazione dei canali DVB.
BeoVision 11 è un TV DLNA che semplifica lo streaming della musica da uno smartphone e la visione di un film memorizzato su un’unità NAS. Fornisce inoltre la connettività a qualsiasi cosa si voglia inserire attraverso una Rete Wireless 2.4 o 5 GHz. Tra le altre connessioni figurano la connessione Ethernet per gli aggiornamenti software, due porte USB, tre prese per controllare fino a sei dispositivi connessi e sei prese HDMI. Gli amanti di Apple apprezzeranno lo spazio per un Apple TV che si trova all’interno del cabinet. Ci sono quattro modi per posizionare BeoVision all’interno della vostra abitazione. Per le stanze nella quali è più adatto uno schermo mobile, è più comodo lo stand da pavimento motorizzato o l’elegante staffa da parete motorizzata, che possono essere controllati con il telecomando. Sono inoltre disponibili una staffa da parete e uno stand a cavalletto per una visione rilassata.
BeoVision 11 è disponibile nelle versioni da 40”, 46” e 55”. È possibile scegliere tra sei colori di tessuto frontali, un telaio anteriore in argento o di colore nero e un cabinet posteriore di colore nero o bianco. In vendita esclusivamente presso i punti vendita Bang & Olufsen dall’11 ottobre 2012. Prezzi a partire da: 5.995 Euro
Le ricerche online fatte con smartphone e tablet fattore chiave per le vendite di prodotti e servizi su tutti i canali
Utilizzare device mobili per ricercare informazioni sui prodotti sta diventando un elemento chiave dei processi di acquisto, sia online che offline: lo afferma lo studio Mobile Consumers and You, che Tradedoubler presenta oggi in occasione di IAB Forum 2012.
Secondo lo studio, gli strumenti mobile sono al centro del percorso che porta i clienti dalla ricerca all’acquisto; le ricerche effettuate “in mobilità” spesso si convertono in acquisti effettuati tramite altri canali, i consumatori desiderano poter avere una maggiore interazione con le aziende in questa modalità.
Il Mobile commerce motore delle conversioni in vendita su tutti i canali
- Il 71% degli utenti utilizza lo smartphone per cercare prodotti, ed un quarto di tali ricerche generano direttamente acquisti attraverso lo stesso canale. Il mobile ha impatto anche sugli altri canali, in quanto la conversione in vendita spesso avviene altrove: nel 47% dei casi si acquista sul PC, nel 38% dei casi nei negozi, nel 7% dei casi si utilizza un tablet.
- Metà degli utenti smartphone utilizza questi strumenti per fare ricerche “on the go”; un quarto di essi se ne serve anche quando si trova in un negozio, e in questo caso l’acquisto viene effettuato o sullo smartphone o nel negozio stesso.
- Il 19% degli utenti mobile utilizza lo smartphone per procurarsi buoni sconto quando si trova in un negozio. Se si tratta di persone che hanno installato sul proprio device applicazioni dedicate a programmi di raccolta punti (loyalty) o di cashback ciò avviene nel 50% dei casi; nel 41% dei casi quando la persona utilizza Daily Deals Apps.
- Nel 42% dei casi, la possibilità di confrontare i prezzi è l’elemento centrale per la ricerca di informazioni su device mobili quando ci si trova in un negozio; questo è un elemento che potenzialmente può deviare l’attenzione del cliente dal negozio.
- Nel 40% dei casi, gli utenti interpellati per la ricerca vorrebbero utilizzare maggiormente i codici QR e codici a barre per acquisire informazioni; il 35% vorrebbe ricevere più coupon o buoni sconto ; un quinto dei rispondenti vorrebbe poter pagare gli acquisti direttamente con il cellulare.
- Solo il 16% degli utenti riceve offerte specifiche geolocalizzate quando ricerca prodotti sui propri device mobili; il 56% degli utenti sarebbe interessato a ricevere questo tipo di offerte.
Lo studio ha coinvolto oltre 2000 utenti smartphone in Germania, Svezia, Francia e UK.
Per il TG 1 “lol” significa “lot of love”
Epic fail del TG 1, che in un servizio sui nuovi linguaggi dei giovani spiega il significato di alcune abbreviazioni utilizzate negli SMS e in chat. Alla fine del servizio, la giornalista spiega anche il significato di lol, dicendo che in questo caso i genitori non devono preoccuparsi perchè significa che il ragazzo è innamorato. “lol”, infatti, significherebbe “lot of love”. Peccato che in realtà abbia tutt’altro significato…
Troppi VHS in casa? Fatene un Totem!
Anche voi avete collezionato centinaia e centinaia di VHS e ora non sapete cosa farvene? Allora potete seguire l’esempio dell’artista Lorenzo Durantini che ha realizzato una torre alta 1,5 metri utilizzando 2.216 VHS. Un totem che ci ricorda come le tecnologie passino velocemente…
Scopri se sei un Hikikomori!
Per gli psicologi giapponesi, la dipendenza da internet può trasformarsi in patologia. La crescita dei disturbi da dipendenza dal web può trasformarsi in isolamento sociale totale e il Ministero della Salute del Giappone ha chiamato questa patologia “Hikikomori”. Tradotta letteralmente, questa parola significa “chi sta in disparte” ed identifica la persona che rifiuta di lasciare casa e si isola per lunghi periodi.
Con questo test puoi scoprire se anche tu rischi di diventare un Hikikomori:
1) Amo le persone
a) NO dannazione! Non sono plastico e non faccio PR
b) Mah… non è che che proprio mi piacciano, faccio solo finta…
c) Andiamo bambina, prima lo facciamo meglio è.
2) Amo camera mia
a) Non potrei dirlo meglio. In camera mia c’è tutto quel che serve per divertirmi.
b) Beh… se non fosse per quello scarafaggio morto lì nell’angolo, o se l’altro angolo non fosse allagato… o magari se potessi averte un tv in camera… forse…
c) Certo che mi piace la mia camera. E ovviamente mi ci piacerebbe portartici più spesso!
3) A che ora sei andato a dormire lo scorso sabato?
a) Uh, è già finito il weekend?
b) Le 4 o le 5, possibile? Dopo aver salvato un punto nel gioco che sto cercando di finire…
c) Bho. A che ora chiudono i locali? Ero troppo ubriaco per realizzare.
4) Quale di queste camere somiglia alla tua?
a)
b)
c)
5) Cosa fai nel tuo tempo libero?
a) Tenti l’overdose di MMORPG
b) Resti a casa, ma provi a staccarti da qualsiasi congegno IT
c) Il grande outdoor (qualsiasi posto fuori casa).
Risultati
Prevalenza di risposte A
Dai, ammettilo. Basta scheletri nell’armadio. Soffri di una acuta sindrome di ritiro antisociale e hai tutti i tratti dell’Hikikomori. Camera tua diventerà così nei prossimi 5 anni.
Sei sulla buona strada ma devi ancora lavorarci. Cominci ad avere questo aspetto.
Neanche un singolo gene del tuo DNA sperimenta una mutazione hikikomori. Vai tranquillo e non perdere tempo coi test.
