Motorola e Apple continuano la loro battaglia legale in due diversi tribunali, ma ieri, per la prima volta dall’inizio della contesa, hanno trovato un accordo su un punto. Le due società hanno chiesto alla Corte d’Appello dell’Illinois ulteriori 60 giorni per il deposito delle memorie iniziali. Stessa cosa è stata fatta per l’altra causa, che invece si tiene presso la Corte Distrettuale della Florida.

Il caso che si discute dinanzi la Corte d’Appello dell’Illinois è il riesame di una sentenza emanata nel mese di giugno, il quale respinse tutte le pretese di Apple e Motorola. Apple avrebbe dovuto inviare la memoria il 28 settembre, mentre Motorola avrebbe avuto come tempo 40 gironi da tale data. Nella presentazione congiunta per la richiesta di ulteriori 60 giorni, le due parti hanno giustificato la decisione per “la complessità del caso e lo studio di nuove questioni“.
Tale estensione è stata richiesta anche presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti in Florida, ma in questo caso perchè entrambe le società stanno lanciando nuovi prodotti e ciascuna vuole essere in grado di valutarli e eventualmente aggiungerli al pacchetto di dispositivi incriminati.
Il giudice, ironicamente, ha commentato “Siamo lieti di sapere che le due società abbiano raggiunto almeno un accordo su qualcosa…“.