Nella giornata di ieri, il vice presidente di Twitter per la sezione Business & Corporate Development, Kevin Thau, ha pubblicato uno screenshot comparativo della grafica di Twitter e Facebook per iPhone. Oggetto dello screenshot era Serena Williams, la nota tennista che sembra avere un profilo ufficiale su Twitter. Ma la parte più interessante di questo tweet è un’altra: la versione di Twitter for iPhone presente nello screenshot non sembra essere la stessa che viene attualmente distribuita tramite l’App Store. Molto probabilmente, infatti, si tratta di una build interna che potrebbe concretizzarsi in una futura versione del client ufficiale di Twitter per iPhone.

Nell’attuale versione di Twitter for iPhone, il tweet di Serena Williams presenta, in basso, la dicitura “via Twitter for iPhone” mentre nella build utilizzata da Thau questa dicitura non è presente. Secondo Matthew Panzarino di The Next Web, questo piccolo particolare potrebbe fomentare i dubbi sul futuro dei client di terze parti per Twitter, oggetto già in passato di alcune piccole censure.

L’autore dell’articolo originale ha formulato alcune ipotesi a riguardo:
- Potrebbe trattarsi semplicemente di un errore o di una mancanza voluta per motivi tecnici. Trattandosi di una nuova build, probabilmente ancora in fase di sviluppo, questa appare una delle possibilità più concrete.
- Potrebbe trattarsi di un cambiamento che si compierà nel prossimo futuro. Se fosse così, forte dell’integrazione nativa con iOS, Twitter potrebbe voler allontanare gli utenti dall’utilizzo di client esterni, non facendo loro vedere quelli utilizzati dagli altri utenti. In questo modo l’esperienza di utilizzo sarebbe uniformata tra i vari utenti.
- La visualizzazione del nome del client utilizzato porta download e fa utilizzare agli utenti client di terze parti. Se una ‘twitstar’ o un VIP pubblica un tweet “via Tweetbot”, tantissime persone seguiranno l’esempio del proprio idolo e inizieranno ad utilizzare il medesimo client, allontanandosi dalla versione ufficiale di Twitter. Questo a Twitter non piace ovviamente.
- Scenario apocalittico: Twitter vuole rendere i client ufficiali – siano essi per iOS, Android o altre piattaforme – gli unici programmi per aggiornare il proprio stato e consultare la timeline di Twitter. Ciò porterebbe alla morte di programmi come Tweetbot, Osfoora, Tweetings e di tutti gli altri client terzi.
- È una scelta dettata da motivi grafici ed estetici. Il team di sviluppo di Twitter sta cercando di rimuovere l’indicazione della provenienza dei tweet per minimalizzare la grafica dell’applicazione o per far spazio a nuove funzioni.
Questa comunicazione, e anche altre pubblicate nell’ultimo periodo, hanno spaventato gli sviluppatori di client Twitter di terze parti che adesso temono l’introduzione di nuove direttive per l’utilizzo di determinate API nei propri programmi. Siamo tutti in attesa di chiarificazioni a riguardo, ma per il momento non ve ne sono state.
Via – The Next Web